TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] a Parigi per proseguire i suoi studi. All'Università di Parigi frequentò i corsi di teologia, sotto la guida di AlbertoMagno, legandosi poi al maestro in modo duraturo. Quando nel 1248 questi lasciò Parigi alla volta di Colonia, dove era stato ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] scienza botanica; da esso trassero una congerie di notizie i più importanti enciclopedisti medievali, come Tommaso di Cantimpré, AlbertoMagno e Vincenzo di Beauvais; nel 1422 la Facoltà di medicina di Parigi lo impose addirittura come codex agli ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] alle i. come alle altre cose sacre, si annullava specialmente in AlbertoMagno (m. nel 1280) e in Tommaso d'Aquino. Il culto , 1982, pp. 873-876, 1104-1111; Libri Carolini sive Caroli Magni Capitulare de imaginibus, a cura di H. Batsgen, in MGH. Conc ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] IV, XXII, 2; Par. IV, vv. 23, 52), sempre sulla scorta della speculazione platonica, trova un tramite preciso nel pensiero di AlbertoMagno (De somno et vigilia, III, 1, 8). A questo proposito non si può fare a meno di ricordare il reliquiario di s ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] del 1256 determinò, sotto l'abate Alberone di Tecklenburg, la ricostruzione tardoromanica dell'edificio consacrato nel 1275 da AlbertoMagno (m. nel 1280), vescovo di Ratisbona. La Peterskirche venne unita con l'abbaziale tramite la sostituzione del ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] vista di Galeno, per es. la localizzazione delle diverse facoltà entro la struttura fisica del cervello, la formulazione di AlbertoMagno tendeva a prevalere su quella di altri autori.
Non bisogna tuttavia ritenere che la conoscenza dell'a., che si ...
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COLMAR
M.C. Heck
(lat. Columbarium; ted. Kolmar)
Città della Francia nordorientale, capoluogo dell'Alta Alsazia (dip. HautRhin).Un primo centro fortificato, Argentovaria (coincidente con l'od. sobborgo [...] Unterlinden risale al 1245 e già nel 1252 si stabilì nel sito attuale all'interno delle mura; diciassette anni dopo AlbertoMagno consacrò il coro della cappella. Il coro della chiesa, l'altare maggiore e il cimitero furono consacrati nel 1371, la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] 1230 da Michele Scoto, descrive la distillazione dell'aqua ardens a partire dalla trementina; nel De mineralibus, lo stesso AlbertoMagno accenna a questo procedimento.
L'uso dell'alcol era diffuso anche tra i medici, come dimostrano i casi di Pietro ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] del 1220-1230), invecchiati rispetto ai successori, i moderni lettori delle opere di Aristotele e degli Arabi, come AlbertoMagno e Tommaso d'Aquino. L'estremo sviluppo della logica successiva all'introduzione di Aristotele e degli Arabi porterà, nel ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] poteva estendersi ben al di là della ristretta gamma di attività manuali cui era circoscritta l'educazione femminile. AlbertoMagno aveva definito M. magistra nelle sette arti liberali (Sheinghorn, 1993) e nel sec. 14° questa immagine divenne un ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.