Predicatore francescano (Ratisbona prima del 1210 - ivi 1272), il maggiore del Medioevo in Germania. Già notissimo nel 1240, percorse tutta la Germania meridionale, la Boemia (prima del 1253), la Slesia [...] (1257-58), l'Ungheria (1262-63); nel 1263 fu da Urbano IV incaricato, con AlbertoMagno, di predicare la crociata e fu a Parigi. Attrasse alla causa del papa il duca Ottone di Baviera (1253). Semplice ed efficace (predicava spesso in volgare), ...
Leggi Tutto
Teologo e filosofo (n. Strasburgo - m. Parigi 1278). Domenicano, fu discepolo di AlbertoMagno e maestro a Parigi. Inserendo nell'agostinismo motivi di derivazione neoplatonica (tramite il Liber de causis, [...] Avicenna e l'insegnamento di Alberto), nella sua Summa de bono U. delinea una metafisica della luce in cui la creazione è presentata con la simbologia del perpetuo raggiare da Dio, fonte luminosa dalla quale "fluiscono" gli esseri e da cui le ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (n. forse Haslach, Friburgo in Brisgovia - m. Friburgo 1314), lettore e priore nel convento di Friburgo. Fu soprattutto interessato a problemi di teologia morale; la sua opera più importante, [...] la Summa confessorum (detta anche Summa Iohannina), utilizza largamente la tradizione teologica domenicana da AlbertoMagno a s. Tommaso e anche canonisti come Guglielmo di Rennes, Goffredo di Trani, Innocenzo IV, Burcardo di Strasburgo, ecc.; molta ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (m. Lovanio 1460), prof. a Colonia, poi a Lovanio, è il rappresentante dell'albertismo nelle polemiche tra albertisti e tomisti che divisero in quegli anni i domenicani di Colonia; fu [...] aprì la polemica con Gerardo del Monte. In E. sono vivi molti motivi neoplatonici caratteristici della scuola albertina di Colonia, filtrati in particolare attraverso il commento di AlbertoMagno al Liber de causis e le opere di Ulrico di Strasburgo. ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (sec. 15º-16º). Professore, sembra, in Budapest, e autore (1504-05) di un importante Liber de divina sapientia, ove riprende i motivi della mistica di H. Suso e della scuola albertina [...] di Colonia. L'opera, scritta in stile umanistico fuori dei consueti schemi scolastici, attinge largamente alla filosofia greca (Platone e Aristotele) e alla scolastica medievale (in partic. Ugo di S. Vittore, AlbertoMagno e Tommaso d'Aquino). ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] a Parigi per proseguire i suoi studi. All'Università di Parigi frequentò i corsi di teologia, sotto la guida di AlbertoMagno, legandosi poi al maestro in modo duraturo. Quando nel 1248 questi lasciò Parigi alla volta di Colonia, dove era stato ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] marzo) del 1622 nella basilica di S. Pietro. Nello stesso anno G. XV beatificò Alberto di Lauingen, detto AlbertoMagno, e prescrisse per tutta la Chiesa la celebrazione delle feste dei ss. Anna e Gioacchino. Favorì due nuove congregazioni, dedicate ...
Leggi Tutto
alchimia
Ferdinando Abbri
Trasformazione materiale e perfezionamento spirituale
L'antica scienza della trasformazione delle cose, l'alchimia, ebbe origine in Egitto in età ellenistica e registrò sviluppi [...] problema della trasmutazione dei corpi fu al centro di molte discussioni da parte di filosofi come Avicenna e AlbertoMagno. Con il filosofo inglese Ruggero Bacone, frate francescano, l'alchimia, divisa in teorica e pratica, acquisì una straordinaria ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] di tipo (c), ma talora le questioni rinviano alla sentenza mancante (Gauthier 1984). È noto il caso di un testo di AlbertoMagno: il maestro domenicano ha commentato due volte l'Etica Nicomachea; il primo è un commento di tipo (b); il secondo ha ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] qualcuno nel Medioevo gli fu attribuito il Liber Sex Principiorum, di un anonimo del sec. XII (ascritto da AlbertoMagno, ma erroneamente, a Gilberto Porretano). Angelo Mai pubblicò a Roma nel 1831 (Classicorum auctorum e Vaticanis codicibus editorum ...
Leggi Tutto
magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.