L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] divenne quindi nel 12° sec. la forma artistica della scolastica, espressa ai livelli più alti da Bernardo di Chiaravalle, AlbertoMagno e Tommaso d’Aquino. Fiorivano intanto le ‘arti poetiche’ con il proposito di raccogliere le norme retoriche per la ...
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Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] e l'insegnamento soprannaturale della fede); in questa prospettiva ha sviluppato le sue ricerche dall'aristotelismo di AlbertoMagno, fino alla cultura dal tardo Rinascimento, collegandole allo studio del platonismo di Pico e dell'alessandrismo di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] theologica, sia gli altri commenti e ad Aristotele e ai libri della Bibbia, sia opuscoli quali il De regimine principum. Di AlbertoMagno, il maestro di Tommaso, cita il commento alle Meteore, i libri De la natura de' luoghi, De le proprietadi de li ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] di tipo (c), ma talora le questioni rinviano alla sentenza mancante (Gauthier 1984). È noto il caso di un testo di AlbertoMagno: il maestro domenicano ha commentato due volte l'Etica Nicomachea; il primo è un commento di tipo (b); il secondo ha ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] della morte del fratello di Lorenzo de' Medici. Insieme a Niccolò della Magna e ai frati di Ripoli nel novembre del 1480, il D. (padri della Chiesa, Lattanzio, Giovanni Crisostomo, AlbertoMagno), sia da autori contemporanei (Valla, Tortelli, Pier ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , del freddo e del caldo. Nel capitolo v viene quindi spiegato, sul fondamento principale di testi di Alfragano e di AlbertoMagno, quali siano le ragioni del succedersi del giorno e della notte e come, durante l'anno solare, ciascun punto della ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] anche lo stesso Schegk.
Certo, a Padova, le tradizionali auctoritates scolastiche non furono mai rifiutate: Averroè, Avicenna, AlbertoMagno e Tommaso d'Aquino continuarono a essere citati con un ossequio che non impediva discussioni riguardo alle ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] et terre.
[90] Cfr. le indicazioni bibliografiche date alla nota I di p. 698; la citazione seguente, a p. 84.
[91]Cfr. ALBERTIMAGNI De praedicamentis, v, 8 (ed. Jammy, Lione 1651, vol. I, p. 164).
[92] Op. cit., loc. cit.
[93] Citato da G. BOFFITO ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] della Storia naturale di Plinio; la Farsalia e la Tebaide; il trattatello di Pomponio Mela e il De animalibus di AlbertoMagno; il Fons memorabilium universi di Domenico di Bandino, la Vita Caroli di Donato Acciaiuoli, la Città di vita di Matteo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] propria specificità, poiché ad esempio vi resta pressoché inattiva una delle "fonti" filosofiche costitutive del trattato volgare, AlbertoMagno. Domina naturalmente (ed è l'unico a beneficiare di una citazione) Aristotele, ma bene spesso mediato dai ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.