ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] ), la dedica del III libro al suo parente Francesco d'Alto-bianco Alberti, e il IV libro, forse composto intorno al 1440 ("post annos umanistico si ritrova infatti nell'abside della chiesa di San Martino a Gangalandi, presso Signa, di cui l'A. fu ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] un antico progetto già di Francesco di Giorgio Martini, Peruzzi ridisegnò il presbiterio, di cui restano splendide , Ann Arbor 2001; E. Svalduz, Da Castello a ‘città’: Carpi e Alberto Pio (1472-1530), Roma 2001, passim; M. Maccherini, Due note per ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Andrea (noto, dal 1914, con lo pseudonimo di Alberto Savinio) che all'età di dodici anni si diplomò parte commerciava, fra le altre, opere di Carrà, Morandi, A. Martini, insieme ai due finanziatori dell'impresa, Mario Girardon e Flaminio Martellotti ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] che, pure seguendo il modello classico, da Vitruvio all'Alberti (cfr. Tognetti, 1819, p. 19), doveva essere F. Marchi..., in Trattato di archit. civile e militare di Francesco di Giorgio Martini, a cura di C. Saluzzo, Torino 1841, II, pp. 116-119e ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Nel 1623 egli iniziò la sua opera alla certosa di S. Martino, dove collaborò con il Conforto almeno fino al 1627: dal riferisce anche di un tabernacolo che sarebbe stato realizzato per S. Alberto a Villa d'Ogna, non identificato.
Tornato a Napoli, il ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] Parigi frequentò i corsi di teologia, sotto la guida di Alberto Magno, legandosi poi al maestro in modo duraturo. Quando Novella, AHist 2, 1979, pp. 107-138; J. Cannon, Simone Martini, the Domenicans and the Early Sienese Polyptych, JWCI 45, 1982, pp ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] organizzato dalla Gioventù comunista. A Parigi furono accolti da Alberto Magnelli e si recarono da Gildo Caputo, intorno a della scultura, una confutazione di quanto espresso da Arturo Martini nel suo Scultura lingua morta (Venezia 1945), in cui ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] , e con Ennio Calabria, Fernando Farulli, Alberto Gianquinto, Piero Guccione e i tre critici irreverence (catal.), New York 1995; Arte in lotta… (catal., Rimini), a cura di L. Martini, Roma 1996; L’Elegia di Ulisse: un’opera di U. A., a cura di R. ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] certo favorita dall'ambiente culturale senese dove, con Simone Martini, l'arte del ritratto era riapparsa.Ai primordi della di scuola lombarda) prima del 1404. Maconi ne fece dono ad Alberto IV d'Asburgo (m. nel 1404), guadagnato alla causa per il ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] F., nel 1446, di disegni venduti dalla moglie di Paolo di Martino (un intarsiatore attivo nei lavori per il pavimento del duomo) conferma lui dopo che nel 1480 si era insediato il nuovo operaio Alberto Aringhieri (Richter, 1985, pp. 30 s.). Per quest' ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...