ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] Pintor, dei Fois e dell'A., Alberto Ferrero Della Marmora, commissario straordinario dell'isola . Solari, Il pensiero politico di G. B. Tuveri, Cagliari 1915, p. 26;F. Martini, Due dell'Estrema, Firenze 1920, pp. 33 s., 52; A. Levi, Sardi del ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] 1906, in riferim. alle Memorie ined. del conte Enrico Martini Giovio Della Torre; Id., Napoleone III, Eugenia di Montijó Esuli italiani in Tunisia, Milano 1941, p. 110; N. Rodolico, Carlo Alberto, III, Firenze 1943, pp. 290, 293, 511, 518; C. Cattaneo ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] di ottenere, con l'aiuto di E. Martini, dalle città di Brescia, Bergamo e Cremona , 386; IV, p. 74; VI, p. 196; A. M. Ghisalberti, Mazzini e Carlo Alberto, aprile 1848, in IlVeltro, XVII (1973), pp. 519-36 (definitiva messa a punto del tentativo del ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] dell'Asburgo in Italia.
Nel ricevere l'ambasceria di Alberto, non nascose il suo malumore per l'accordo da indiretto, in Antonianum, VIII (1933), pp. 329-354 (vedi la recensione di G.Martini, in Arch. d. Soc. romana di st. patria, LVI-LVII [1933-34], ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Nella scelta della sposa (Margherita di Wittelsbach, figlia di Alberto II il Pio, poi duca di Baviera) ebbe certamente il tentativo di far venire a Mantova Francesco di Giorgio Martini, la curiosità per la struttura della residenza feltresca a Urbino ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] il C. come legato, insieme al patriarca Alberto di Gerusalemme. Durante questa seconda legazione dev'essere 47, 68, 184, 198 s., 206 s., 209, 239 s., 297, 299; E. Martini, Intorno a P. C. cardinale scrittore(secc. XII-XIII), in Arch. stor. d. prov. ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] 58; 10, fasc. 70; 11, fasc. 71, 76; Ibid., Arch. Martini, c. 2, p. 3. Si tratta di fonti ampiamente note e quasi provv. di Lomb. con i suoi rappresentanti al quartier generale di Carlo Alberto: 22 marzo-26 luglio 1848, a cura di A. Monti, Milano ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] stendere, insieme con un altro industriale cartario, Carlo Alberto Avondo, un'ampia relazione, Carta e cartoleria, (1924), pp. 403 s.;G. Giusti, Epistolario, a cura di F. Martini, Firenze 1932, ad Indicem;G. Massari, Diario dalle cento voci, 1858-1860 ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] del poeta nei confronti del comportamento di Carlo Alberto. Il contrasto si aggravò per l'inserzione nella 133-35; G. Giusti, Epist. edito e ined., a cura di F. Martini, Firenze 1904, III, ad Indicem; Le Assemblee del Risorg., Roma 1911, III, ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] l'armata piemontese, e in tale veste fu ai primi d'aprile a colloquio con il re Carlo Alberto. Ciò suscitò le lamentele di E. Martini, commissario straordinario del governo provvisorio al quartier generale del re, che reagì accusando il G. d'essere ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...