ARCELLI, Leonardo
Vittorio De Donato
Nobile piacentino di parte guelfa, visse nella prima metà del sec. XIV. Fu tra i sei cittadini che ressero la città di Piacenza subito dopo la partenza dei fratelli [...] in Piacenza. Questi, oltre ad adoperarsi per far rientrare nella città i ghibellini servendosi anche dell'opera di AlbertoScotti, combatté decisamente l'A. e i suoi alleati, piacentini e non piacentini, sconfiggendoli una prima volta nell'estate ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] . P. Pallavicino, Storia del concilio di Trento, a cura di M. Scotti, Torino 1974, p. 205; G. Dalla Corte, Istorie ... di Verona vocem; Società, politica e cultura a Carpi ai tempi di Alberto III Pio..., Padova 1981, ad vocem; Storia d'Italia ( ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] storici e novelle fantastiche anglo-scozzesi, tardo retaggio scottiano, e il più moderno Dickens: mentre il ragazzo come attesta, per l'Istituto per la storia del Risorgimento, Alberto M. Ghisalberti (Maestri e compagni di strada, Città di Castello ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] si intellettuali anch’essi usciti dal PCI (come Alberto Caracciolo, Luciano Cafagna, Carlo Ripa di Meana, al governo, 1953-1963, Roma 2011, ad ind.; M. Scotti, Da sinistra. Intellettuali, Partito socialista italiano e organizzazione della cultura ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] più volte riedita: Milano, Niccolò Bettoni, 1820; Milano, Borroni Scotti, 1844-1845; Firenze, Le Monnier, 1856) e tradotta stato d'animo nacque prima, nel 1831, la lettera a Carlo Alberto (che gli conferì una pensione annua e un'alta onorificenza) e ...
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BERGAMINI, AlbertoAlberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] discussioni sul modernismo, ospitando scritti di S. Minocchi, A. Fogazzaro, R. Murri, E. Buonaiuti (prof. Baldini), T. Gallarati Scotti, nonché di Ch. Denis e di F. von Hügel e numerose interviste anonime con personaggi italiani e stranieri. Così il ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] dello Stato e di una funzione repressiva dell'esercito stesso. In Piemonte il riordinamento militare, subito iniziato da Carlo Alberto al suo avvento al trono, aderiva strettamente a quella concezione e a quella funzione, fino al punto da introdurre ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] Scotti Robolotti. Prima manifestazione di fede liberale fu un suo modesto inno popolare, scritto in occasione della concessione dello statuto di Carlo Alberto e musicato dal maestro R. Manna. Scoppiata la guerra, il B. accorse, ai primi di maggio del ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] le deliberazioni per le isole del Levante insieme con il cavaliere Alberto Badoer, qualche mese dopo entrò finalmente a far parte del su cui suggerivano progetti diversi i capi militari Onorio Scotti e Giulio Savorgnan.
Rimpatriato, il G. divenne ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] della Congregazione di carità, G. Scotti. Nessun addebito venne mosso apertamente al Carteggio del governo provv. di Lomb. con i suoi rappresentanti al quartier generale di Carlo Alberto: 22 marzo-26 luglio 1848, a cura di A. Monti, Milano 1923, pp. ...
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acchiappa-ascolti
(acchiappa-ascolto, acchiappa ascolti), agg. Capace di catturare ascolti; con particolare riferimento a trasmissioni radiotelevisive. ◆ Otto milioni di telespettatori per la trasmissione condotta in modo inappuntabile da...
artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...