Dapporto, Carlo
Nicola Fano
Attore di rivista e cinematografico, nato a Sanremo il 26 giugno 1911 e morto a Roma il 1° ottobre 1989. Il suo nome resta legato alla figura del 'maliardo', sorta di dandy [...] ) di Mauro Bolognini, Viva la rivista! (1953) di Enzo Trapani e, anni dopo, Polvere di stelle (1973) di AlbertoSordi. Struggente la sua apparizione come malinconico e invecchiato fratello del protagonista, accanto al figlio Massimo che ricopre lo ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] della sezione cultura del PCI, firmò con altri intellettuali (Alberto Asor Rosa, Natalino Sapegno, Enzo Siciliano) il ' Vigevano (1963), dal romanzo di L. Mastronardi, interpretata da AlbertoSordi.
La capacità di P. di ricondurre i codici dei generi ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] capitolare. Il film, che ebbe un considerevole successo di botteghino, rappresentò un felice incontro tra P. e AlbertoSordi, ma soprattutto segnò l'allontanarsi del regista dalle formule del 'neorealismo rosa' per proporre un graffiante quadro della ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] suo film d'esordio Cronaca di un amore (1950) fece doppiare Lucia Bosé da Rosetta Calavetta e Franco Fabrizi da AlbertoSordi, evidenziò che lo spettatore italiano era ormai abituato alle straordinarie voci dei doppiatori e apprezzava la tecnica del ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] dallo stesso regista in Canzoni, canzoni, canzoni (1953), cinque episodi tra cui uno con il nuovo divo comico AlbertoSordi, e in Gran varietà (1954). La voga per le rassegne che ripercorrevano mezzo secolo originò anche il frettoloso, raffazzonato ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] seduttore esotico si riconoscono il volto ilare, i lineamenti grossolani, gli occhi ammiccanti e furbastri del personaggio di AlbertoSordi. Ma ancora prima di identificare questo volto, lo spettatore è già stato allertato dalla posizione delle gambe ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] amici gourmet che si suicidano a forza di mangiare. Finché c'è guerra c'è speranza (1974), diretto e interpretato da AlbertoSordi, disegna la figura di un mercante di armi che, denunciato, vorrebbe smettere il suo losco mestiere, ma è costretto a ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] colleghi d’Accademia, Squarzina, Celi e Olga Villi, insieme con attori di altra provenienza come Galeazzo Benti e AlbertoSordi. Tuttavia il giovane attore preferì seguire la sirena del teatro d’arte insieme a Manfredi, Buazzelli e Valori unendosi ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] utilizzata in commedie leggere, tra cui Il seduttore (1954) di Franco Rossi, dove interpretò il ruolo di moglie di un AlbertoSordi bugiardo e incosciente, e Il fine dicitore, episodio di Gran varietà (1954) di Domenico Paolella, in cui cesellò con ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] commedie di Eduardo De Filippo e quello comico con attori quali Totò, Tino Scotti, Nino Taranto e in seguito AlbertoSordi. Intorno al 1953 tuttavia Lombardo, che non aveva perso interesse per film considerati qualitativamente di maggior valore anche ...
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albertosordiano
agg. (scherz.) Alla maniera dei personaggi interpretati dall’attore Alberto Sordi (1920-2003). ◆ Non so se simili medici di famiglia esistano ancora. Credo che qualcuno sia rimasto. […] Nel frattempo i medici sono ridiventati...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...