LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] luogo dal quale Francesco Sforza aveva voluto fosse estirpata la tomba dei Piccinino. Il rango del L., concludeva la trame di certi potenti nemici. Nel 1492 l'erede del L., Alberto, fu accusato dal suocero Giovanni Simonetta di aver dilapidato i beni ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] dove videro la luce due suoi sonetti, uno sulla sua tomba e l'altro sulla morte del marito. ella fu ricevuta conosciuti nel 1786, passò a Napoli, dove si mise in relazione con Alberto Fortis, ed arrivò fino a Palermo, dove soggiornò un mese. Sempre ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] , come l'ufficio di inquisitore in Lombardia a fianco di Alberto, vescovo di Brescia (dal 4 maggio 1224 fino al settembre nella locale chiesa conventuale dei frati predicatori, accanto alla tomba dell'amico cardinale Ottone da Tonengo.
Fonti e Bibl.: ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] presenziava alla concessione di una cappella della chiesa di S. Andrea per la tomba del pittore e della sua famiglia (D'Arco, II, pp. 41 gli scudi d'oro e il testone di Vespasiano.
Di Alberto, pittore e stuccatore a Sabbioneta verso la metà del XVI ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] della regione, quindi a Vercelli, forse ospite del vescovo Alberto, dove lo raggiunsero alcuni consoli pavesi per convincerlo a voce di numerosi miracoli che si sarebbero verificati sulla tomba del presule, costruita nella chiesa del monastero di ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] di morte, e i due nomi. Sul lato sinistro della tomba, figura un’arma aristocratica (probabilmente quella dei Pelacani).
Pelacani fu 4, pp. 549-586; G. Fioravanti, I Meteorologica, Alberto e oltre, in Cosmogonie e cosmologie nel medioevo. Atti del ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] ibid., 1914), entrambi con Maria Jacobini, Dillo Lombardi e Alberto Nepoti; L’ammiraglia (Cines, 1914) e La monella ( , In morte di N. O. tenente d’artiglieria caduto sul Monte Tomba il 18 novembre 1917 (letta presso il teatro Argentina di Roma nel ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] stile troubadour (Paesaggio d'invenzione con tomba dedicata al poeta Edoardo Calvo, 1804, ., in Diz. del Risorg. naz., II, Milano-Roma 1930, p. 877; N. Rodolico, Carlo Alberto negli anni di regno 1831-1843, Firenze 1936, pp. 77 s., 140, 302 s., 382; A ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] di Firenze, 6 ott. 1846) e posto nel 1869 sulla tomba della pittrice nel chiostro di S. Croce (oggi nel sotterraneo: seguito al successo ottenuto nella capitale sabauda, il re Carlo Alberto di Savoia commissionò al F. un Giove per lo scalone ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] ogni cosa (persino che suo padre, ormai al sicuro nella tomba, "teneva queste opinioni") e si professò contrito e pronto cardinali inquisitori Santoro e Sarnano, del commissario fra' Alberto Tragagliola, del consultore Agapito de Curteregis, ad ...
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immane
(ant. inmane) agg. [dal lat. immanis «crudele», poi «gigantesco», comp. di in-2 e manus «buono»]. – Smisurato, di enorme grandezza: corpo, statura i.; l’i. gigante; più spesso di fatto, azione, comportamento, e, nell’uso letter. e ant.,...
quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli elementi o categorie di elementi (persone,...