Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] gli stessi connotati fisici e caratteriali. Nella seconda metà del Cinquecento fu interpretato per la prima volta dall’attore Alberto Naselli, noto come Zan Ganassa, che ne restituì un’immagine rozza, semplice e impacciata, che incarnava quella del ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] il paragrafo 21 del commento di A. Camerotto in Luciano di Samosata, Menippo o la Negromanzia, a cura di Alberto Camerotto, Mimesis / Classici Contro, Milano-Udine 2020.Un’ultima lettura consigliata, sicuramente più specialistica, è il saggio di F ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] .C.). O; offrivano altri spunti anche alcuni passaggi degli scritti di Sant’Agostino e il De somno et vigilia di Alberto Magno.Innanzitutto, è bene fare una distinzione fra sogno e visione, importante per il pensiero medievale più che per l’Antichità ...
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L’Italia è il Paese che conta il numero più alto di fucilati tra i propri soldati durante la Grande Guerra: 750 a seguito di processo, ai quali bisogna aggiungerne almeno altri 400, vittime di decimazioni oppure di bombardamenti e mitragliamenti provenienti dal fuoco amico. Queste cifre possono essere giustificate dalla concorrenza di due principali fattori. ...
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Nel 2000 Franco Corleone, sottosegretario alla Giustizia, annuncia una risoluzione della Commissione parlamentare della Difesa, accolta anche dal Governo, in cui si auspica l’avvio di un processo di revisione. ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] e Cristianesimo (Cerasuolo 1999). A questo dato storico-critico, si aggiunge la differenza classificatoria postulata dal rabbino Alberto Moshe Somekh, secondo cui la Bibbia si discosterebbe dal patrimonio letterario estetico greco e latino, in quanto ...
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La televisione ha rivoluzionato la pubblicità, l’intrattenimento, la circolazione di notizie e informazioni. Il tubo catodico ha combinato l’immediatezza e le potenzialità del video coi tempi già brevi [...] nel fornire alla popolazione una lingua, una cultura e un immaginario comune. Si pensi al programma televisivo diretto da Alberto Manzi Non è mai troppo tardi. Corso di istruzione popolare per il recupero dell’adulto analfabeta (1960-1968), il ...
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Nell’Islam non troviamo solo precetti religiosi e norme di comportamento per il credente, ma una vera e propria visione del mondo, contenente anche indicazioni che hanno definito il sistema legale shariatico. [...] e gratificanti: Abdullahi A. An-Naim, Riforma Islamica, diritti umani e libertà nell'islam contemporaneo, Laterza, Bari, 2011; Alberto Predieri, Shari'a e costituzione, Laterza, Bari, 2006; Shmuel N. Eisenstadt, Fondamentalismo e Modernità, Roma-Bari ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] , Franco Angeli Editore, Milano, 1991; Marica Tolomelli, Il Sessantotto. Una breve storia, Carocci, Roma, 2008; Marcello Flores-Alberto De Bernardi, Il Sessantotto, Il Mulino, Bologna, 2003. A chi volesse iniziare con qualche fonte di prima mano ...
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«De Livence al Timâf» e «tra la mont e il mar» recita il detto che si sente comunemente pronunciare in Friuli riguardo ai confini del Friuli storico. Un territorio che, quindi, si estende dalla città di [...] e alla città si può attribuire per i «secoli XV e XVI una facies linguistica sostanzialmente friulana» (Alberto Zamboni, Le caratteristiche essenziali dei dialetti veneti), che successivamente, però, per vicende politiche e commerciali che legano ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, santo; cisterciense (morto 1223 ?), eremita...
ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovo di Torres in Sardegna e, come tale, nello stesso anno...