CACCIANEMICI, Alberto
Augusto Vasina
Personaggio di non comune importanza politica nel mondo comunale bolognese ed emiliano del sec. XIII, ma noto per lo più, indirettamente, come padre di Venedico [...] bolognese una politica guelfa così intransigente e faziosa da meritarsi, persino fuori della sua città, l'appellativo di "Alberto dell'iniquità". Anche se la sua partecipazione alla vita pubblica è testimoniata solo a partire dalla metà circa del ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] il 1270, secondo un'ipotesi di H. Kantorowicz, il G. ritornò a insegnare a Padova, dove ebbe fra i suoi allievi Alberto Gandino. Già nel 1272 dovette ritirarsi a Parma: all'ottobre di quell'anno, infatti, risale un documento (edito dal Tacoli) che ...
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GUALANDI, Alberto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra il 1130 e il 1140, secondo dei tre figli maschi conosciuti di Sigerio (figlio di Gualando, l'eponimo della famiglia vissuto nella seconda [...] a essi cominciarono a subentrare gli esponenti della generazione successiva (fra i quali il primo a distinguersi fu Cortevecchia di Alberto, presente in quasi tutti i collegi consolari di quel decennio).
La prima notizia relativa al G. è del 1167 ...
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Scrittore politico (Torino 1698 - L'Aia 1737). Entrato nella corte di Vittorio Amedeo II fin dal 1707, fu suo consigliere nella politica ecclesiastica durante il periodo di aspra tensione del re con la [...] l'opera A philosophical dissertation upon death (1732), si trasferì in Olanda, dove morì in estrema miseria sotto il nome di Alberto Barin. Ribelle alla tradizione e allo spirito del suo tempo, R. fu uno dei primi esponenti dell'illuminismo in Italia ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] Angioini e Ferdinando d'Aragona. In quell'occasione le proteste di Sforza Bettini caddero nel vuoto: il re di Francia rispose che "Alberto predicto stava con essa [maestà] v'erano già passati dui anni che lo era alli serviti soi et che non la aveva ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] all'estate del 1244, quando, insieme con il fratello Ugo ed i cugini Giacomo di Opizzo Fieschi e Macia (Matteo) di Alberto Fieschi, partecipò alla spedizione navale che portò in salvo a Genova il papa Innocenzo IV, fuggito con pochi da Sutri, ove ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] della Repubblica, Discussioni, legislatura IV, 19 genn. 1966, pp. 20657-20662), tracciarono di lui un persuasivo profilo A. Alberti e F. Schiavetti.
Fonti e bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, Casellario polit. centrale ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] del suo accoglimento nell'Ordine dei domenicani nel 1827.
Sulla sua formazione ebbero un'influenza decisiva l'ambiente familiare - il padre era stato ufficiale di marina e console di Ragusa - e la città ...
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DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus [...] ci dà del D. si basa sulle citazioni fattene da Giovanni d'Andrea, Alberico da Rosciate, Giovanni Battista Caccialupi e Alberto Gandino.
Quanto alle opere, qualificate "preclare" e "rare", si parla solo di quaestiones e di consilia, le prime raccolte ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] cura di A. Solerti in Il Propugnatore, n.s., IV (1891), 2, pp. 199-212; l'Aretusa in Aretusa, commedia pastorale di m. Alberto Lollio, pubblicata secondo l'autografo [Ferrara, Biblioteca Ariostea, Mss., cl. I, 82], a cura di A.F. Pavanello, in Atti e ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...