Della casa degli Ascanî, di cui si estinse con lui (m. 1422) il ramo degli elettori di Sassonia-Wittenberg; la Sassonia elettorale passò quindi a Federico il Bellicoso, della casa dei Wettin, di cui fu [...] nipote Alberto IV il Coraggioso. ...
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Figlio (m. 1261) di Bernardo, della casa degli Ascanî, cui succedette nel 1212, ebbe Wittenberg e Lauenburg e da lui discesero i due rami, di Sassonia-Lauenburg (con capostipite il figlio Giovanni) e di [...] Sassonia-Wittenberg (con capostipite il figlio Alberto II), estinti rispettivamente nel 1689 e nel 1422. Combatté contro il re danese Waldemar, sconfiggendolo presso Bornhöved (1227). ...
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Figlio (n. tra il 1171 e il 1177 - m. 1220) del margravio Ottone I, della casa degli Ascanî, succeduto (1205) al fratello Ottone II, combattè contro i duchi Bogislao I e Casimiro I di Pomerania e appoggiò [...] gli imperatori Ottone IV, nelle sue lotte contro i Danesi e contro l'arcivescovo di Magdeburgo Alberto I, e Federico II. ...
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Figlio (sec. 14º) di Alberto I; associato dal padre al governo di Piacenza (1310-17), riuscì (1335) nuovamente a impadronirsi della signoria della città, che era passata in altre mani. Assalito da Azzone [...] Visconti, rinunciò a Piacenza (1336) in cambio del dominio di Fiorenzuola, che però (1338) restituì ...
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Figlio (m. 1267) di Alberto II, governò insieme al fratello Giovanni I (1220-66), promuovendo la fondazione di diverse città, tra cui Berlino (1230), ed estendendo i possedimenti territoriali della sua [...] casata, soprattutto verso oriente. Fu capostipite del ramo minore dei Brandeburgo di Salzwedel ...
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Figlio di Alberto di Biandrate (sec. 12º); imparentato con i marchesi di Monferrato e con la casa Sveva, fu sostenitore di Federico Barbarossa, dal quale ottenne favori e privilegi. Pur essendo stato intermediario [...] di pace e clemenza, nel 1158 e nel 1162, fra l'imperatore e i Milanesi, questi gli distrussero nel 1168 il castello avito. Morì, forse, poco dopo ...
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Figlio (m. 1185) di Alberto; abile politico e coraggioso uomo d'arme, mirò essenzialmente a tenere liberi i suoi territorî da pressioni esterne troppo forti, partecipando perciò alle vicende dell'Italia [...] centrale e settentrionale. Seguendo tale fine egli prima appoggiò i comuni contro Federico Barbarossa (difesa di Tortona, 1154) poi s'accordò con lui (1164), salvandolo (1167) dalle minacce pontremolesi; ...
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Carlo Alberto, figlio (Bruxelles 1697 - Monaco 1745) di Massimiliano II Emanuele di Wittelsbach, successe al padre (1726) come Principe elettore di Baviera. Nel 1722 aveva sposato Maria Amalia, figlia [...] minore dell'imp. Giuseppe I, con rinuncia ai diritti successorî. Riconobbe per di più la Prammatica Sanzione, ma poi (1731) protestò contro essa e nel 1740 fece valere i suoi diritti al trono imperiale, ...
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Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] rivolta contro il governo pontificio minacciava Roma. L'intervento austriaco e la successiva reazione francese imposero allo Stato pontificio la tutela di Vienna e Parigi fino al 1838. Nonostante le pressioni ...
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Figlio (1525-1576) di Alberto VII, salì al trono nel 1547 e introdusse il luteranesimo. Nel 1552 partecipò alla ribellione di Maurizio di Sassonia contro l'imperatore. Si interessò anche di teologia e [...] tradusse la Bibbia in latino ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...