Pampanini, Silvana
Maurizio Porro
Attrice cinematografica, nata a Roma il 25 settembre 1925. Bruna, sensuale, di vistosa bellezza, è stata la prima diva maggiorata amata dagli italiani del dopoguerra, [...] per personaggi di donne veraci, la P. recitò con Vittorio De Sica in Il matrimonio (1954) di Antonio Petrucci, nel 1955 con Alberto Sordi in La bella di Roma di Luigi Comencini, e con Totò e De Sica in Racconti romani di Gianni Franciolini, tratto da ...
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Morlay, Gaby
Clarice Cartier
Nome d'arte di Blanche Fumoleau, attrice cinematografica e teatrale francese, nata ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 giugno 1893 e morta a Nizza il 4 luglio 1964. Divenuta [...] anni si ritagliò ruoli di secondo piano, ma in opere come Prima comunione (1950) di Alessandro Blasetti o Anna (1951) di Alberto Lattuada, e in parti sempre capaci di commuovere, come in Le plaisir (1952; Il piacere) di Max Ophuls, dove impersonò una ...
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Rondi, Gian Luigi
Federica Pescatori
Giornalista e critico cinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921. In oltre cinquant'anni di professione si è distinto come figura di rilievo della [...] (1963), a realizzare numerosi cicli televisivi dedicati a personalità significative del mondo cinematografico come Vittorio De Sica (1963), Alberto Sordi (1967), John Ford (1964 e 1972), Marlene Dietrich (1973), e a dedicare ritratti a Ugo Tognazzi ...
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Blier, Bernard
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a Buenos Aires l'11 gennaio 1916 e morto a Parigi il 29 marzo 1989. Interprete grottesco e divertente nelle commedie e figura ambigua e [...] Comencini (Cuore, 1985). Nel suo penultimo film, Una botta di vita (1988) di Enrico Oldoini, al fianco di Alberto Sordi, B. diede un'interpretazione dolente, malinconica e ricca di sfumature al personaggio di un vecchio pensionato. *
Bibliografia ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] degli accadimenti filmati, lasciano emergere un processo dialettico di pensiero. In Roma città aperta, su soggetto di Amidei e Alberto Consiglio, ciò avviene quasi in 'presa diretta' con gli eventi che si traducono senza mediazioni nella forma della ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] antico (1941) di Mario Soldati, La contessa Castiglione (1942) di Flavio Calzavara e Giacomo l'idealista (1943) di Alberto Lattuada. Alla sua scuola, presso il Centro sperimentale di cinematografia di Roma, si formarono Maria De Matteis, Dario Cecchi ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] il destro a un critico attento e sensibile come Alberto Cecchi per una critica insolitamente circostanziata, che tracciava un personaggio creato per lei, l’Ignota, che fece esclamare ad Alberto Cecchi: «Che strana attrice! Due anni fa era in piena ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] criminale si sviluppò in modo incisivo al termine della guerra (They made me a fugitive, 1947, Sono un criminale, di Alberto Cavalcanti; The blue lamp, 1949, I giovani uccidono, di Basil Dearden) e rivestì spesso i caratteri dello studio sociale, ma ...
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Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] . Nel 1957 cominciò a lavorare con il giovane Fellini (già conosciuto sul set del mélo neorealista Senza pietà, 1948, di Alberto Lattuada) per un film d'ambientazione contemporanea, Le notti di Cabiria, per il quale si limitò a sviluppare gli schizzi ...
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Loy, Nanni (propr. Giovanni)
Regista cinematografico, nato a Cagliari il 23 ottobre 1925 e morto a Fregene (Roma) il 21 agosto 1995. Saldamente ancorato a una poetica antiideologica e antiretorica, privilegiò [...] i due si colloca il drammatico Detenuto in attesa di giudizio (1971), denuncia del sistema giudiziario italiano, con un ottimo Alberto Sordi nel ruolo del protagonista. Girò poi Café express, scritto con Elvio Porta e incentrato sulla figura di un ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...