Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] anche per difendere lo Stato della Chiesa da una possibile calata in forze dell'Asburgo in Italia.
Nel ricevere l'ambasceria di Alberto, non nascose il suo malumore per l'accordo da lui stretto con la Francia, e, in cambio del suo riconoscimento a re ...
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GOFFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto dell'XI secolo; di famiglia romana, era figlio di un Giovanni, morto avanti il 1059, e di una Cuniza, figlia a sua volta di Ildebrando. [...] Infatti, insieme con sua madre, per la salvezza della propria anima e di quella di Alberto, un suo fratello defunto, il 18 nov. 1059 donò al monastero vallombrosano di Passignano una terra posta "in loco Prata Crisa". Tale legame con l'ambiente ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Fondo demaniale, S. Giovanni in Monte, 2/1342, n. 40 (per "Gisla" moglie di Azzo di Alberto); 3/1343, n. 29 (per "Girardus de Gisla"); S. Pietro, 20/207, nn. 16, 28, 31-33, 39, 42 s.; Registro Grosso, 1, c ...
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Prelato (Urbino 1813 - Roma 1850); di famiglia patrizia di Urbino e Senigallia; nel 1841 consultore della Congregazione dei vescovi e regolari, fu di schietti sentimenti liberali e, sostituto della Segreteria [...] 1846, cercò di attuare la politica cattolico-liberale del primo periodo del pontificato di Pio IX: fu in missione al campo di Carlo Alberto all'inizio della guerra contro l'Austria. L'allocuzione di Pio IX del 29 apr. 1848 pose fine alla sua attività ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] più stretti legami con gli Asburgo tramite Giovanni (I), zio del L., che dal 1368 al 1394 fu magister curie del duca Alberto III d'Asburgo. Nel 1386 Giovanni divenne consigliere di Venceslao IV re dei Romani e di Boemia; si impegnò con successo ad ...
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NEUBERG an der Murz, Abbazia di
O. Pickl
NEUBERG an der Mürz, Abbazia di (Novo Monte nei docc. medievali)
Abbazia cistercense situata in Austria nell'alta valle del fiume Mürz, presso Mariazell, in [...] Stiria.L'abbazia di N. fu fondata nel 1327 dal duca Ottone il Buono, figlio del re di Germania Alberto I (1298-1308), il quale ne affidò poi la costruzione a monaci dell'abbazia di Heiligenkreuz presso Baden, stanziatisi inizialmente nella proprietà ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] The history of the dominican Order, II, Intellectual and cultural life to 1500, New York 1973, p. 207; P. Zambelli, Albert le Grand et l'astrologie, in Recherches de théologie ancienne et médiévale, XLIX (1982), pp. 148-158; Th. Kaeppeli, Scriptores ...
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Teologo domenicano (sec. 15º-16º). Professore, sembra, in Budapest, e autore (1504-05) di un importante Liber de divina sapientia, ove riprende i motivi della mistica di H. Suso e della scuola albertina [...] di Colonia. L'opera, scritta in stile umanistico fuori dei consueti schemi scolastici, attinge largamente alla filosofia greca (Platone e Aristotele) e alla scolastica medievale (in partic. Ugo di S. Vittore, Alberto Magno e Tommaso d'Aquino). ...
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Teologo domenicano (m. Lovanio 1460), prof. a Colonia, poi a Lovanio, è il rappresentante dell'albertismo nelle polemiche tra albertisti e tomisti che divisero in quegli anni i domenicani di Colonia; fu [...] aprì la polemica con Gerardo del Monte. In E. sono vivi molti motivi neoplatonici caratteristici della scuola albertina di Colonia, filtrati in particolare attraverso il commento di Alberto Magno al Liber de causis e le opere di Ulrico di Strasburgo. ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] Lugano), nella parrocchia di S. Maria in Trobio nel 1650, e venne battezzato con i nomi di Carlo, Nicola e Alberto. Non conosciamo i dati relativi alla sua formazione culturale e religiosa ed alle circostanze che portarono al suo ingresso nell'Ordine ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...