BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] l'invito.
L'appoggio del nipote Guido, che nel 1299 aveva conquistato la signoria di Mantova con l'aiuto di Alberto Della Scala, signore di Verona, aprì finalmente nuove prospettive. Nel luglio del 1301, alla testa di milizie veronesi e mantovme ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] che la sua famiglia godesse di un decoroso stato sociale. Nel patrio ginnasio ebbe maestri gli abati Gioachino Avenasi e Alberto Fortis. A sedici anni entrò nella Congregazione dei somaschi, che a Verona, come in altre città della Repubblica veneta ...
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BRUNACCI, Nicola (Nicholaus Brunatii o Bramazzi)
Julius Kirshner
Nacque a Perugia intorno al1240 ed entrò nell'Ordine domenicano nel 1255. Dopo aver studiato nel convento di Perugia, ove ebbe occasione [...] allo Studium di Colonia per continuare i suoi studi sotto la guida di Alberto Magno. Quando dopo diversi anni il B. decise di ritornare in Italia, Alberto scrisse una lettera commendatizia al capitolo provinciále romano in cui tesseva le lodi ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] , carica che tenne poi fino alla morte avvenuta nell'ottobre del 1568 e in cui gli successe il figlio primogenito Alberto.
Il B. si avviò invece alla carriera ecclesiastica, ove ricoprì vari uffici nella curia romana. Pio V lo nominò referendario ...
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Nome umanistico del teologo evangelico Paul Offer (Rötlen, Württemberg, 1484 - Marienwerder 1551); prete (1506), predicatore (1520) nella cattedrale a Würzburg, passato alla confessione evangelica, dovette [...] Wittenberg, entrò in amicizia con Lutero, e collaborò (1524) all'edizione del suo Libro dei Canti. Nominato predicatore di corte da Alberto di Prussia, fu poi vescovo di Pomerania; combatté i fanatici e i settarî, prima di tutti K. Schwenckfeld, e i ...
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IACOPO von Sirck, arcivescovo e principe elettore di Treviri
Walter Holtzmann
Dopo essere stato scholasticus del duomo, prevosto di Utrecht e di Würzburg, fu eletto, sin dal 1430, vescovo dalla maggioranza [...] nel 1439. Alla morte del predecessore ottenne (agosto 1439) la consacrazione. Entrato in carica proprio quando moriva re Alberto II e papa Eugenio IV veniva deposto dal concilio di Basilea, I. aderì immediatamente alla politica di neutralità degli ...
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CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] si erano da poco assestate, quando negli Stati sardi scoppiò la crisi del 1848. Ai monaci venne meno l'aiuto di Carlo Alberto; il monastero di S. Giuliano fu occupato dai militari e la comunità si frazionò. Il C. pensò seriamente di trasferire i suoi ...
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LOSANA, Gian Pietro
Pietro Pirri
Vescovo e filantropo, nato a Vigone (Piemonte) nel 1793, morto a Torino nel febbraio 1873. Si laureò in teologia all'università di Torino, e fu aggregato fra i dottori [...] Libano: la sua missione fu estesa anche a Cipro, all'Egitto, all'Arabia e in Siria. Per tale missione Carlo Alberto mise a disposizione del L. tre navi della flotta sarda, incaricandolo di visitare i consolati sardi e provvedere ai bisogni spirituali ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] . Il Morello descrive il viaggio di Giovanni da Capestrano del 1439 e non quello del 1435-37 di Alberto come è stato affermato da P. Santoni (Albert de Sarteano..., p. 183). Lo stesso episodio è ripreso in due cronache, una della fine del '400 (La ...
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Teologo e polemista cattolico, di cognome Dobneck, detto C. dal nome del villaggio natio (n. Wendelstein "macina rotante", presso Schwabach, 1479 - m. Breslavia 1552). Studiò a Norimberga e Colonia, fu [...] anno dopo la serie degli scritti polemici contro di lui. Assisté L. Campeggio nella dieta di Ratisbona (1524) e il card. Alberto di Brandeburgo in quella di Spira (1526). Morto l'amico H. Emser, gli succedette (1528) come cappellano e consigliere del ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...