COLLA, Giovanni
Franca Petrucci
Probabilmente di famiglia parmense, nel 1491 faceva parte da epoca imprecisata della Cancelleria del duca di Milano. Nella primavera dello stesso anno compì una missione [...] , il C. alla fine di maggio giunse a Verona, di nuovo inviato dall'imperatore. Il 31 dello stesso mese, insieme con Alberto da Carpi, egli presentò le lettere di credenza al Senato veneto. Gli ambasciatori esposero le condizioni di Massimiliano per ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] un sarto, tale Angelo Valerio, col collega Luigi Fincati, venuto apposta per incontrarlo da Pirano, e forse con un altro cospiratore, Alberto Nugent. Fu visto girare in divisa per la città, ma non andò come di consueto presso gli amici Bincker; finse ...
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BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] febbr. 1504, fece parte di nuovo il Buzzacarini. Nel marzo seguente era ancora a Venezia, insieme con un altro notabile padovano, Alberto Trapolin, eletto insieme con lui, ma non gli riuscì di ottenere alcun serio impegno in favore di Padova. Con l ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] mesi di maggio e giugno, di placare l'indignazione di Giulio II: avevano commesso l'errore di ricorrere ai buoni uffici di Alberto Pio da Carpi, che a parole offriva appoggio e in realtà, in odio agli Este, attizzava l'ira del pontefice. Giulio II ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , ma il Sacro Collegio lo lasciò privo di mezzi; inoltre affidò la custodia di Modena a Guido Rangoni, quella di Reggio ad Alberto Pio, con obbligo per il G. di ubbidire loro, e quella di Parma al marchese di Mantova Federico II Gonzaga. A Parma ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] il progetto di Antonio Ciaccheri per S. Andrea; tra il 1462 e il 1464 venne ristrutturato il palazzo del Podestà; nel 1470 l'Alberti preparò il progetto per S. Andrea, poi scelto da L. III; fra il 1470 e il 1473 fu risistemata l'area della ormai ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] ragioni "di suppellettili et frutti lasciati" da Bollani, nella quale, per fortuna del D., il nunzio a Venezia Alberto Bolognetti riesce ad indurre Francesco Longo, di quello cognato, a non ricorrere al Collegio.
Motivo d'amarezza, peraltro taciuta ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] e di Eleonora d'Aragona, che mal si era acconciato a dover rinunziare al trono - e da due alti dignitari di corte, Alberto Boschetti e Gherardo Roberti. Grazie anche al C., il card. Ippolito riuscì infatti a scoprire l'intera trama, che si affrettò a ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] G. venne confermato nella rituale ambasceria straordinaria al nuovo pontefice, che aveva assunto il nome di Innocenzo IX, unitamente con Alberto Badoer, Leonardo Donà e Giacomo Foscarini, il 3 nov. 1591, ma ancora una volta la missione venne bloccata ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] staccarono da quelli liberali, l'A. collaborò ai suoi inizi al periodico L'Azione,che, diretto da Paolo Arcari e Alberto Caroncini, iniziò le pubblicazioni a Milano alla vigilia del congresso nazionalista del maggio 1914 e diventò l'organo dei gruppi ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...