COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] Giuseppe Pavoni il Ragionamento sopra la triegua de' Paesi Bassi, conchiusa in Anversa l'anno 1609, che venne dedicato ad Alberto e ad Isabella Clara Eugenia, arciduchi e sovrani dei Paesi Bassi.
La tregua stipulata tra la Spagna e gli Stati generali ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
La data e il luogo di nascita del D. non sono noti; presumibilmente, egli discendeva dall'omonima famiglia normanna, originaria di L'Aigle nell'attuale [...] , durante i loro combattimenti, le chiese, i monasteri e i possedimenti vescovili. Nello stesso anno, il D. donò al vescovo Alberto due mulini a Suio e contemporaneamente dispensò l'abate Guarino del monastero di S. Lorenzo in Aversa, di cui la ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] del 20 genn. 1440. Nel frattempo il duca Filippo Maria lo incaricò di recarsi presso il nuovo re dei Romani, Alberto II, per congratularsi e chiedere la conferma dei privilegi ducali (1438). Suoi compagni in questa ambascena furono, oltre a Enea ...
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BARTOLOMMEI, Giampaolo
Sergio Camerani
Nato a Centuri, in Corsica, il i o maggio 1812, da Angelo e da Angela Durand, si trasferì presto con la famiglia, che si era notevolmente arricchita col commercio [...] agli ordini del gen. Bava. Partecipò ai combattimenti di Goito e di Govemolo, dove si distinse tanto da ottenere dal re Carlo Alberto la croce dei S S. Maurizio e Lazzaro. Seguì il re anche nelle successive tristi vicende, e fú accanto a lui nella ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] politiche, accettando di farsi propagatore nel regno sardo delle idee di Mazzini e diffusore della ristampa della sua lettera a Carlo Alberto del 1831.
Il Piemonte, la Genova del '47, in cui il B. tornò con l'entusiasmo del neofita, vivevano però in ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] "La canapa per fare la corda della repubblica non è ancora nata, ma la corda per l'Italia, tutta unita sotto Carlo Alberto, forse è nata e filata", scriveva il G. nel Corriere livornese del 6 giugno 1848. Tuttavia non rinunciò nemmeno al tentativo di ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Repubblica di Pisa nel 1169 e vi restò sino al 1171. Vi si era recato in ambasceria insieme con il console Alberto Bulsi e Marco Conti per ottenere dall'imperatore d'Oriente vantaggi commerciali per i mercanti pisani e rinnovare gli antichi trattati ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] , a cura di L. Firpo, II, Torino 1984, pp. 23-36; G.P. Romagnani, Storiografia e politica culturale nel Piemonte di Carlo Alberto, Torino 1985, pp. 298-300; M.L. Doglio, Da Tesauro a Gioffredo. Principe e lettere alla corte di Carlo Emanuele II, in ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] ghibellini sostenevano allora quale pretendente al trono di Sicilia e all'Impero il dodicenne Federico di Wettin, figlio del langravio Alberto di Turingia e nipote del margravio Enrico di Meissen, perché era nipote di Federico II per via della madre ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] italiana era mancata perché non si era voluta anteporre la conquista dell'indipendenza a quella dell'unità e perché Carlo Alberto non aveva ricevuto l'appoggio incondizionato di tutte le forze in campo.
Negli anni successivi il C. si occupò solamente ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...