Teologo (Brancourt, Aisne, 1842 - Albi 1918), studioso di scienze naturali, storiche ed ecclesiastiche. Svolse larga attività pastorale (fu vescovo di Fréjus, 1890; arcivescovo di Albi, 1899) ed ebbe larghissima [...] autorità nel campo cattolico e non cattolico; tenne rapporti con tutti i maggiori rappresentanti del modernismo e nutrì molta ammirazione per A. Loisy; per questo, e per il suo atteggiamento in materie ...
Leggi Tutto
Teologo cattolico (Montcabrier, Albi, 1878 - ivi 1946); prof. alla facoltà teologica di Strasburgo, si è dedicato a studî di teologia positiva indirizzando le sue ricerche soprattutto alla storia del dogma [...] della redenzione (molti voll. dal 1926). Tra le altre sue opere: Le problème de l'Église et de l'État au temps de Philippe le Bel (1926); Le modernisme dans l'Église (1929) ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (Albi 1605 - Tolosa 1676); fu detto il flagello dei nemici di s. Tommaso. Prof. di teologia all'univ. di Tolosa, polemista acuto ed eruditissimo, polemizzò con gesuiti e giansenisti, [...] opponendosi alle tesi teologiche dei primi, particolarmente per quel che riguarda il problema della grazia e della predeterminazione fisica (ebbe una lunga e violenta polemica col p. F. Annat). Tra le ...
Leggi Tutto
albigési Seguaci dell'eresia catara, particolarmente diffusa (11°-13° sec.) ad Albi, nella Francia meridionale. Contro di loro papa Innocenzo III predicò una sanguinosa crociata (1207-28) La scomparsa [...] degli a. segnò la fine della civiltà occitanica (relativa cioè ai paesi in cui si parlava la lingua d'oc) ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico (Luxeuil, Franca Contea, 1412 - Rully 1473). Monaco, poi abate di Luxeuil e vescovo di Arras (1453), fu consigliere del duca di Borgogna Filippo il Buono. Ambizioso e intrigante, [...] passò al servizio di Luigi XI che gli fece ottenere l'arcivescovato di Albi e il cappello cardinalizio (1461); lo nominò poi suo cappellano e gli affidò missioni diplomatiche. ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] maiori. Nel 1576 succedette nella cattedra arcivescovile di Aix al cugino Giuliano de' Medici, trasferito a sua volta al vescovato di Albi. Preconizzato il 28 marzo 1576, il 4 maggio dello stesso anno ricevette il pallium ed il 16 settembre fece il ...
Leggi Tutto
FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] . Giacomo di Pontida. In età più matura entrò nella Congregazione dei benedettini di Padova, che erano detti popolarmente albi dal colore bianco della veste, un Ordine relativamente povero rispetto a quello dei benedettini neri. F. arrivò a ricoprire ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] sanctorum, V, Roma 1965, coll. 987-991; T. David, Una strana comunità benedettina-cistercense in Padova nel sec. XIII: gli albi, in Mélanges offerts à R. Crozet, II, Poitiers 1966, pp. 1079-1084; C. Gasparotto, Padova eccles. 1239: note topografico ...
Leggi Tutto
Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] ) e nelle Fiandre; nella Francia meridionale (Provenza), dove prese vita il movimento degli albigesi (dalla città di Albi); quindi in Dalmazia e in Italia settentrionale, dove si chiamarono patarini perché ritenuti continuatori della patarìa milanese ...
Leggi Tutto
albiano
agg. e s. m. [der. di Alba, nome lat. di Aube, dipartimento della Francia settentr. (Champagne)]. – 1. In geologia, il piano più recente del periodo cretaceo inferiore, caratteristico del nord della Francia dov’è rappresentato da sabbie...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...