BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] , per intervenire nel processo contro gli assassini del fratello del re, Charles de Guyenne. Dopo la morte del cardinale di Albi, Jean Jouffroy (24 nov. 1473), Luigi XI nominò il B. suo successore in qualità di amministratore dell'abbazia di St ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di Ragogna, nella diocesi di Aquileia. A Paolo fu conferita la dignità cavalleresca nel 1439 e nel 1441 la contea di Albi, sottratta ai Colonna. Nel 1436 Pietro fu nominato protonotario apostolico e arcidiacono. Il 1° luglio 1440, all'età di ventitré ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] province, due Congregazioni distinte e quasi indipendenti dal govemo centrale: quella di Mantova con trenta conventi, e quella di Albi in Francia; ma fuori di esse la decadenza progredi ancora. Il programma di riforma dell'A. riprende il movimento ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] è un chiaro indizio - e nuove realtà ecclesiastiche come l'Ordo monachorum S. Benedicti, più noto come movimento degli "albi", nel quale erano destinate a confluire, per iniziativa di Giordano Forzatè, comunità religiose diverse riunite in un'unica ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] da sempre intessuto stretti legami con la Francia, nel 1238 G. fu incaricato da Gregorio IX di recarsi nel territorio di Albi per togliere la scomunica al conte di Tolosa e fargli promettere di prendere la croce. La missione, peraltro, aveva anche lo ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] 'aprile di quell'anno, a Lunel, il Foucois fu tra i testimoni del giuramento feudale prestato dal conte al vescovo di Albi per il castello di Bonafoùs. Nello stesso periodo Raimondo VII concluse anche un accordo politico importante con re Giacomo I d ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] canonico di quest'ultima cattedrale. Quattro anni più tardi entrò nella familia del cardinale Pittavino di Montesquieu, vescovo di Albi, di cui è domestico e "commensale continuo"; è costui ora a supplicare Innocenzo VI perché siano assegnati al C ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] le Bel, I, p. 355).
E. rientrò a Bourges verso l'agosto 1299. Da una lettera inviata a Bernard de Castanet, vescovo di Albi, nell'estate del 1300, si ha notizia di un contrasto fra i due prelati per un problema giurisdizionale (De Lacger, La primatie ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] tutti gli altri benefici, in particolare quelli ottenuti di recente, cioè la "scholasteria" nella cattedrale di Metz e la prepositura di Albi (Ibid., Reg. Lat. 251, ff. 9r-10r, 66r). Al beneficio di Metz rinunciò nell'agosto del 1430 a favore del suo ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] ed affiministratore insieme con Amalrico. Il 28 novembre il papa affidava inoltre a B. l'incarico di esortare il vescovo di Albi, Guglielmo (che aveva consegnato ai Tolosani il castello di Lescure, feudo della Chiesa romana), a cedere l'episcopato, e ...
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albiano
agg. e s. m. [der. di Alba, nome lat. di Aube, dipartimento della Francia settentr. (Champagne)]. – 1. In geologia, il piano più recente del periodo cretaceo inferiore, caratteristico del nord della Francia dov’è rappresentato da sabbie...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...