Nell'uso comune l'aggettivo "anomalo" è applicato a tutto ciò che si scosta dalle leggi e dall'uso corrente; è adoperato, p. es., dai grammatici per declinazioni e coniugazioni irregolari, dagli astronomi [...] numero delle dita, nel numero e forma delle mammelle, nella distribuzione dei peli o del pigmento, come nell'albinismo, ecc.). Di anomalie funzionali si hanno esempî nel ricambio di individui che eliminano con l'urina sostanze insolite (pentosuria ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] poi ipo- o iperpigmentazioni che sono caratteristiche di particolari situazioni fisiologiche o condizioni patologiche. L'albinismo (v.) e la vitiligine rappresentano le forme più importanti di ipopigmentazione. Nell'iperpigmentazione, o melanodermia ...
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MELANISMO (dal gr. μέλας "nero")
Alessandro Ghigi
Abbondanza eccezionale di pigmentazione scura che rende più bruno, fino a diventar nero, il colore di parecchi animali e specialmente quello delle penne [...] degli allevatori, sono sorte: una razza melanica di pavone, il Pavo nigripennis, una di fagiano dorato, il Chrysolophus pictus obscurus, e una di fagiano comune, il Phasianus colchicus terebrosus. Il melanismo si contrappone all'albinismo (v.). ...
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Canizie
Stefano Calvieri
La canizie (dal latino canities, derivato di canus, "bigio, canuto") è una perdita fisiologica e graduale del colore naturale dei capelli e dei peli in genere, che diventano [...] Fanconi.Accanto alla canizie diffusa è osservabile una forma circoscritta o poliosi, congenita o acquisita. Il piebaldismo o albinismo parziale è la forma più comune di tipo congenito, pur nella sua rarità: patologia a carattere autosomico dominante ...
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Nella capigliatura umana si possono riconoscere tanto rapporti col manto dei mammiferi, quanto caratteristiche particolari al genere umano; tra quest'ultime si tromno, secondo le razze, differenziazioni [...] differiscono per il motivo che nelle cellule della matrice la capacità di produrre pigmento o non è mai esistita (albinismo) o è andata perduta (incanutimento).
Nel manto invernale di certe bestie, nell'incanutimento dell'uomo e in certe circostanze ...
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Medicina. - Malattia esclusiva del sesso femminile, sempre più rara, forse per le migliorate condizioni igienico-alimentari. Colpisce le ragazze nel periodo puberale; la patogenesi è discussa, ma essenzialmente [...] nella gemma, e per ittero l'ingiallimento non innato ma successivo nelle foglie; l'uno e l'altro (a differenza dell'albinismo) non trasmissibili e aventi un carattere più o meno transitorio.
Ben noto, col nome di clorosi, l'ittero delle viti ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] confrontino ora le differenze di forma e di colore dei capelli umani. Il fatto che la pezzatura e l'albinismo parziale non assumono l'importanza di caratteristiche razziali, non è affatto una dimostrazione contraria; giacché essi si presentano come ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] totale (mancanza di pigmento nella pelle, negli occhi e nei capelli). Esiste anche un albinismo parziale. L'albinismo totale viene ereditato in modo recessivo e compare in tutte le razze. Non va confuso con la vitiligine acquisita.
Le ghiandole ...
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nistagmo
Movimenti ritmici involontari degli occhi, che possono essere ‘a scosse’, con una componente rapida e una lenta nella direzione opposta, e ‘pendolari’, con oscillazioni grossolanamente uguali [...] del cervelletto). Il n. pendolare è tipico delle alterazioni della visione (➔) centrale nelle prime fasi della vita (albinismo, retinopatie congenite), è occasionalmente riscontrabile anche da solo (n. congenito), e talvolta in persone che hanno a ...
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. Patologia. - Questo termine viene spesso adoperato in un senso troppo lato, e quindi poco preciso. Si considera infatti da molti come ereditaria qualsiasi condizione abnorme la cui esistenza risalga, [...] età matura. Gli organi dei sensi sono sede frequente d'anomalie o vizî ereditarî, come la mancanza di pigmento o albinismo (generale o dei soli occhi), la miopia (dovuta a eccessiva lunghezza del bulbo oculare), l'astigmatismo (irregolarità dei mezzi ...
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albinismo
s. m. [der. di albino]. – 1. Anomalia ereditaria, consistente nella mancata formazione del pigmento melaninico con conseguente depigmentazione parziale o totale della pelle, dei peli e dei capelli, dell’iride e della coroide, da...
albino
agg. e s. m. (f. -a) [dal port. albino (usato in origine per i Negri bianchi dell’Africa occidentale), che è dal lat. tardo albinus «bianchiccio», der. di albus «bianco»]. – Affetto da albinismo: il suo compagno di banco è a. (o è un...