Teologo e giurista (Cesena 1593 - Roma 1684); come assessore al S. Uffizio (1635) prese parte attiva alla condanna del giansenismo, stendendo la bolla In eminenti di Urbano VIII (1642) e la Cum occasione d'Innocenzo X (1653) che nel 1651 lo aveva nominato segretario della speciale congregazione istituita per l'esame delle questioni relative al giansenismo. Nel 1654 venne creato cardinale. Scrisse, ...
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ALBIZZI, Ubertini
Quinto Santoli
Nato probabilmente a Firenze, verso il1360, da Bartolomeo, della nobile famiglia fiorentina, fattosi domenicano in una data incerta, fu mandato a studiare in Inghilterra [...] 1418.
Raccomandato (già fin dal 1418) al pontefice dalla Signoria di Firenze (nè vi era estranea l'influenza di Rinaldo degli Albizzi, suo parente), e di nuovo nel 1425, l'A., che era stato di nuovo eletto procuratore generale dei domenicani (ì44) e ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] Studiò diritto a Perugia per poi addottorarsi in legge a Pisa. Dopo la laurea si recò a Roma, dove il fratello Orazio aveva appaltato il monopolio del commercio del sale. A Roma esercitò l'avvocatura per ...
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CALCAGNINI, Carlo Leopoldo
Raffaele Feola
Nacque a Ravenna il 19 febbr. 1679 da Francesco Maria marchese di Formigine e da Violante figlia di Giambattista Albizzi. La madre era la nipote prediletta [...] del potente cardinale Francesco Albizzi, il quale aveva personalmente favorito le sue nozze con un rampollo della nobile famiglia ferrarese dei Calcagnini (Braschi, p. 396). Gli anni della fanciullezza del C. trascorsero tra Ravenna e Cesena mentre ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] e del Parlamento di Parigi (condannati da A. nel 1665 con una dura bolla Cum ad aures, ispirata dal Pallavicino e dall'Albizzi), su cui, contro i successori di A., avrebbe fatto leva l'assolutismo di Luigi XIV. Ma, d'altra parte, con la Regiminis ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] M., a cui facevano capo i domenicani ostili a una condanna. Al conclave che vide l'elezione di Innocenzo X, l'Albizzi fece circolare la voce che il cardinale domenicano avesse subito un processo d'Inquisizione e che, se fosse stato eletto pontefice ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] città vicina a Firenze, quantunque vi si trovasse in veste di rappresentante del papa, provocò il risentimento di Rinaldo degli Albizzi, che lo accusò di aver violato i bandi comminati alla famiglia Alberti e ne confiscò i beni. Martino V protestò ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] la bolla In eminenti, redatta il 6 marzo 1642 da Francesco Albizzi, assessore al S. Uffizio. In seguito al turbamento e I. X e dove le figure di spicco (D. Azzolini, F. Albizzi, Pietro Ottoboni) erano a lui legate.
Al momento della sua ascesa al ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] collegio "Bandinelli" e all'università di Pisa, dove ebbe per maestri G.L. Berti, A. F. Adami, T. V. Moniglia e l'Albizzi. Il 20 giugno 1756 si laureò in utroque iure. Ricevuti gli ordini minori, nel 1762 fu investito d'una prebenda canonicale nella ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] , Ensayos criticos sobre S. Josè de Calasanz y las escuelas pias, Salamanca 1976, ad ind.; L. Ceyssens, Le cardinal François Albizzi (1593-1684), Roma 1977, ad ind.; C. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio 1550-1809, Roma 1994, p. 701 ...
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albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...
mimosacee
mimosàcee s. f. pl. [lat. scient. Mimosaceae, dal nome del genere Mimosa «mimosa»]. – Famiglia di piante leguminose comprendente specie legnose arboree o arbustive e poche altre erbacee, con foglie di solito pennate e spesso con...