BUONAVENTURI, Niccolò
Emilio Cecchi
Fiorentino, quinto figlio di Francesco di Monte Buonaventuri e di Benedetta Borgianni, nato sembra il 29 marzo 1614, fu "veduto di Collegio", cioè estratto, ma inabile [...] cattolica Gori Pannilini, e essendo già da tempo assente un segretario di ambasciata, il B. assieme a Niccolò degli Albizzi, fu indicato all'ambasciatore uscente dal governo di Firenze tra i sudditi granducali residenti a Madrid, perché a entrambi o ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] ricche famiglie di Firenze. Sul piano politico furono sempre solidali con i guelfi neri, prima, e con la fazione oligarchica capeggiata dagli Albizzi, poi. Ciò non impedì al G. e ai suoi fratelli di collaborare più tardi con i Medici.
Il G., cui alla ...
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CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] tre cittadini, al Comune di San Miniato; il 7 ottobre fu nuovamente ambasciatore, questa volta a Siena, con Piero di Filippo degli Albizzi, per trattare, con gli emissari del papa, della regina di Napoli e di altri potentati, "di levare d'Italia le ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] gli affreschi sulla facciata del Palazzo del podestà di Firenze raffiguranti, impiccati simbolicamente, i membri della famiglia degli Albizzi, colpevoli di tradimento dopo la battaglia di Anghiari (29 giugno 1440). Fu un'opera di occasione, compiuta ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] sa più nulla di lui fino al 1535, anno in cui il D., msieme a Francesco Corsini, fu inviato da Anton Francesco Albizzi presso il principe Doria, che si era sempre dichiarato amico suo e della libertà della città di Firenze, quale latore delle istanze ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] prestabiliti), era l'unico che godesse la fiducia dei Fiorentini. Sicuramente il D. svolse una preziosa opera di consigliere dell'Albizzi, come è più volte attestato nelle sue lettere, dalle quali risulta che il D., pratico anche nella lingua, doveva ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] accettare la carica di governatore del Regno con una condotta di mille lance, carica in cui lo troviamo ricordato da Rinaldo degli Albizzi il 3 ag. 1425.
Sino al 1425 circa il C. amministrò, anche a nome dei nipoti, l'intero patrimonio dei Caetani ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] Foggi (1779-80, "instituzioni canoniche"), di Migliorotto Maccioni (1780-81, "straordinaria civile"), di Francesco degli Albizzi (1781-82, "ordinaria canonica"), di Antonio Giorgi ("lezioni d'ordinaria civile nel presente anno scolastico 1781 ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] pp. 43 s.; Matthei Palmerii Liber de temporibus, ibid., XXVI, 1, a cura di G. Scaramella, p. 143; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze, a cura di C. Guasti, Firenze 1867-1873, ad Indicem; L. Osio, Docum. diplom. tratti dagli ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] p. 52), i Sermones in Cantica canticorum di s. Bernardo, i Moralia di s. Gregorio (1415), l'epistola di Alberto degli Albizzi a Martino V (1417) e il De remediis utriusque fortunae di Francesco Petrarca, in due libri, il primo terminato nel 1426, il ...
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albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...
mimosacee
mimosàcee s. f. pl. [lat. scient. Mimosaceae, dal nome del genere Mimosa «mimosa»]. – Famiglia di piante leguminose comprendente specie legnose arboree o arbustive e poche altre erbacee, con foglie di solito pennate e spesso con...