COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] roco" - come dice un anonimo poeta filomediceo (Gutkind, 1938, p. 314) - richiamando Cosimo dall'esilio e allontanando Rinaldo degli Albizzi e i suoi fautori. Tra gli accoppiatori nello stesso 1434, nel 1438 fu di nuovo gonfaloniere di Giustizia per ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] , e abilitava i capitani di parte a trasformare tale denuncia in accusa davanti ai giudici competenti. L'alleanza tra gli Albizzi e i Buondelmonti segnò così la sconfitta della famiglia dei Ricci e l'inizio di un periodo di egemonia della parte ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] , contenente importanti provvedimenti tra cui la condanna dei capi di parte guelfa (Carlo Strozzi, Lapo di Castiglionchio, Piero degli Albizzi e altri), che concedeva a B. una licenza di porto-d'arme, in considerazione del fatto che egli "audaciter ...
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BOVACCHIESI, Giovanni (Iohannes de Bovachiesibus, Iohannes de Prato)
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Di famiglia originaria di Bovecchio nel Mugello stabilitasi a Prato nel sec. XIII, nacque in questa città da Bernardo nel 1397. [...] la necessità di abolire l'esenzione fiscale sulla proprietà ecclesiastica. Altri - come Giannozzo Pitti e Antonio di Tedice degli Albizzi - si opposero decisamente al progetto, dichiarando di vedere in esso un attentato alla libertas della Chiesa. In ...
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MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] Catasto fiorentino, in Giorn. stor. degli archivi toscani, IV (1860), pp. 45, 58; C. Guasti, Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze, II, Firenze 1869, pp. 146 s., 323; A. Gherardi, Statuti della Università e Studio fiorentino ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] (partecipò nel luglio del 1424 alla battaglia di Zagonara contro il duca di Milano), poi, per l'amicizia di Rinaldo degli Albizzi e di Cosimo de' Medici, poté riconciliarsi col papa che, certo per meglio controllare le sue mosse e tenerlo lontano da ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] cui il Comune di Firenze, essendosi diffusa la notizia della sua morte, chiede al papa di dargli come successore Ubertino Albizzi. Il Mazzanti, sulla base di altri documenti, posticipa di due giorni tale data. Incerto anche il luogo della sepoltura ...
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GUIDI, Roberto (Roberto Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Carlo di Simone (II) di Battifolle e di Margherita di Giovanni Orsini signore di Bracciano, nacque presumibilmente fra 1350 e 1355. [...] del Popolo, il G. strinse preziose relazioni e amicizie con esponenti influenti della politica fiorentina, come Maso degli Albizzi e Donato Acciaiuoli.
Nell'ottobre 1393 rinnovò il patto di accomandigia al Comune di Firenze già prestato dal padre ...
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FIORAVANTI, Francesco
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da Neri, "magister lapidum et lignaminum", che, pur provenendo da origini relativamente modeste, fu priore cinque [...] si sparsero voci della congiura di Donato Acciaioli, fu tra i dodici eminenti cittadini (fra i quali anche Maso degli Albizzi e Rinaldo Gianfigliazzi) che parteciparono alla pratica dei richiesti "sopra a questi fatti", e che in seguito investigarono ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] alcuni dei componimenti possono ben suggerire il clima della raccolta: "Per liber mantenere il popol mio", canzone a Maso degli Albizzi, nel suo gonfalonierato (1393) e, allo stesso, la canzone "Io parlerò perc'altri non si taccia"; "Aprite gli occhi ...
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albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...
mimosacee
mimosàcee s. f. pl. [lat. scient. Mimosaceae, dal nome del genere Mimosa «mimosa»]. – Famiglia di piante leguminose comprendente specie legnose arboree o arbustive e poche altre erbacee, con foglie di solito pennate e spesso con...