DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] l'esperienza maturata nel corso della crisi del 1346. Dal 28 genn. 1349 fu dunque apprendista presso il lanaiuolo Pepo d'Antonio Albizzi in una bottega a San Martino fino al 1353, anno in cui egli venne immatricolato in quell'arte. I progetti del D ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] impegnata nella guerra contro Lucca, il M. fece istanza per porsi autonomamente al soldo di Firenze.
Per quell'occasione, Rinaldo degli Albizzi lo descrive in una lettera come "uomo da bene, e valente in fatti d'arme" (Commissioni, III, p. 351).
Il M ...
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GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] commercio laniero e Francesco stesso, iscrittosi all'arte della lana nel 1353 dopo un apprendistato presso uno degli Albizzi, progettava di sviluppare tali tendenze domestiche nel promettente campo della produzione di panni d'alta qualità, i panni ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] che il condottiero non avrebbe tardato a collegarsi col Visconti, "perché senza soldo non può stare" (Commissioni di Rinaldo degli Albizzi, I, p. 349).
L'accordo col Visconti era in effetti già concluso, ma le circostanze impedirono ciò che Firenze ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] , Le croniche, a cura di S. Bongi, III, Roma 1892, in Fonti per la storia d'Italia, XX, p. 127; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze dal 1399 al 1433, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 39, 83-86, 109 ss., 117 ss ...
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GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] 1358 e riguarda il suo ruolo come capitano di Parte guelfa durante la lotta politica che oppose le fazioni dei Ricci e degli Albizzi fra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta del Trecento. Degli otto capitani, il G. era uno dei quattro ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] dell'opera svolta a favore del padre nel 1385. Il 24 ott. 1393 l'A. impedì al popolo di sollevarsi contro gli Albizzi, a favore di Vieri de' Medici e, come gonfaloniere (1394), migliorò le condizioni dei parroci, riordinò gli Statuti ed istitui la ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] del Comune, i quali, però, poco riuscirono a combinare contro i debitori insolventi, forti delle loro aderenze politiche, specie fra gli Albizzi. Il B. ne parla nella sua Cronaca (rubr. 740) con un senso di sconforto e anche un po' di dispetto ...
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BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] , il B. si trovava ad Arezzo, dove nel settembre tentò invano di ritardare l'abbandono della città da parte di Francesco Antonio degli Albizzi e di Malatesta Baglioni. Inviato a trattare con l'Orange, il B. si portò quindi, il 15 settembre, al campo ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] un colpo di Stato che avrebbe istituito di fatto la dittatura della Parte su Firenze. I capitani accolsero la proposta di Piero Albizzi, che sosteneva l'opportunità di rimandare la presa del potere al giorno di s. Giovanni, in cui la confusione della ...
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albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...
mimosacee
mimosàcee s. f. pl. [lat. scient. Mimosaceae, dal nome del genere Mimosa «mimosa»]. – Famiglia di piante leguminose comprendente specie legnose arboree o arbustive e poche altre erbacee, con foglie di solito pennate e spesso con...