. È la popolazione più numerosa del Daghestan (circa 700.000 anime), diffusa in una vasta zona che va da Čir-jurt sul Sulak fino a Zakataly, nella parte meridionale oltre la catena principale del Caucaso. [...] allora d'amicizia con i Franchi, e i Gepidi sostenuti da Bisanzio; egli s'alleò con il re dei Longobardi Alboino e venne così a far parte di una grande combinazione politica (Bisanzio-Gepidi-Turchi contro Franchi-Longobardi-Persiani-Avari), alla ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] maggiore, già da tempo capitano "penes se", veniva nominato tutore di Cangrande (il minore dei tre), e doveva "gubernare" l'altro fratello Alboino.
Il D. morì a Verona il 3 sett. 1301.
Il D. aveva sposato, prima del 1263, Verde da Salizzole, che morì ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] ), quindi divenne caput provinciae e sede del governatore della Venetia et Histria. Nel 568 i Longobardi guidati da Alboino cominciarono la loro invasione dal territorio del municipium. Tale territorio era già saldamente tenuto nel 610, quando il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] meridionale e nel 562 giunsero fino al basso Danubio. Come alleati di Sigeberto I, re dei Franchi, e di suo suocero Alboino, re dei Longobardi, arrivarono nel bacino dei Carpazi e parteciparono nel 567 alla sconfitta dei Gepidi. Alcuni mesi più tardi ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] se non è da escludere che Mastino vi si sia recato intenzionalmente - vi incontrò il D. e lo uccise con l'aiuto di Alboino, figlio naturale di Cangrande, in presenza dello stesso Azzo che aveva fatto sorgere il caso. Lo scatto d'ira che portò alla ...
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Poco sappiamo della vita di questo fecondo poeta popolare. Nacque da un fabbro a S. Giovanni in Persiceto (Bologna) nel 1550. Intorno al 1570 emigrò a Bologna, dove visse delle elargizioni che i suoi versi [...] 'erano fatte traduzioni in varie lingue; di quella italiana abbiamo parecchie edizioni dei primi del '500. Il C. sostituisce a Salomone Alboino re dei Longobardi, e a Marcolfo Bertoldo, nome e forse tipo a lui preesistente; Marcolfo però dà il nome a ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] 1792, l'A. informava il re di aver terminato la traduzione di un oratorio inglese e di aver letto il libretto dell'Alboino di Filistri, già approvato dal re e datogli a musicate dal von Reck, ma che egli stimava impossibile a comporre, qualora non ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] bronzee e fibula dal corpo romboidale (La Rocca, 1989, p. 121).Felice, primo vescovo trevigiano, attestato da un diploma di Alboino, fu compagno di viaggio di Venanzio Fortunato e noto per essere andato incontro ai Longobardi presso il Piave nel 569 ...
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MIDDLETON, Thomas
Piero Rebora
Drammaturgo inglese, nato a Londra nel 1570, ivi morto nel 1627. Studiò probabilmente nel collegio legale di Gray's Inn. Si diede poi al teatro e scrisse per i maggiori [...] basate su motivi italiani, come The Widow (cfr. Boccaccio, II, 2 e III, 3) e The Witch (episodio di Alboino tolto dalle Storie fiorentine del Machiavelli). Alcune sono farse grossolane, di una comicità sfacciata, come A Chaste Maid in Cheapside (1630 ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] Monza; vedi R. Elze, in Mon. Germ. Histor., Schriften, XIII, 2, Stuttgart 1955, pp. 467 s.); morto Teodorico e ucciso Alboino, dopo che il nuovo re d'Italia ebbe lasciata Milano per diventare imperatore a Roma, Elotario, re degli Ungari, incarica un ...
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subito1
sùbito1 agg. [dal lat. subĭtus, affine a subire «andare sotto, avvicinarsi»], letter. – 1. Improvviso, repentino, che avviene o si manifesta d’un tratto: l’amor di lui, già nel cuor di lei intiepidito, con s. fiamma si raccese (Boccaccio);...
teschio
tèschio s. m. [lat. *testŭlum, dim. di testu o testum «coperchio o vaso di terracotta» (cfr. testo2 e testa1)]. – Il complesso delle ossa della testa; è termine dell’uso com., e si dice quasi esclusivam. di cadaveri o di carogne: un...