Primo duca longobardo di Benevento secondo l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (v.), che gli attribuisce circa vent'anni di ducato (571-590). Si distaccò dal grosso che invadeva l'Italia settentr. [...] e si spinse a sud, stabilendosi con i suoi fedeli nel Sannio. Riconosciuto duca di Benevento dal suo re Alboino (571), operò una terribile incursione contro l'abbazia di Montecassino. Gli successe Arechi. ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] e drammatiche.
Sembra risalgano al suo quattordicesimo e quindicesimo anno tre tragedie, l'Assalonne, il Biblì e l'Alboino, rappresentate poi a Trieste con grande successo ed entusiasmo per questo enfant prodige di provincia. Adeguandosi ai voleri ...
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Famiglia signorile di Verona, di origine oscura, che ebbe parte nel comune con un Balduino, console nel 1147. Aderente dapprima al partito dei Monticoli e Quattroventi, molti membri di essa furono fatti [...] II (v. le voci), mentre gli altri due fratelli ebbero solo figli naturali. Da Mastino II nacquero Cangrande II (v.), Paolo Alboino e Cansignorio (v.), oltre ai figli naturali Fregnano, che fece ribellare Verona nel 1354, e Pietro, vescovo di Verona e ...
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BRANCA, Giulio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Cannobio il 13 dic. 1850 da Ludovico, avviato all'arte dallo scultore cannobiese Bergonzoli, frequentò all'Accademia di Brera la scuola del nudo e quella [...] Esposizione di Vienna del 1873, il Luigi XVII a quella Universale di Parigi del 1878 e la Rosmunda al banchetto di Alboino, esposta a Torino nel 1880 e premiata alla Esposizione internazionale di Amsterdam del 1883 (oggi a Blevio in raccolta privata ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] Della Scala si era giunti ad un accordo, che doveva essere suggellato dal matrimonio del giovane Rizzardo con Verde, figlia di Alboino Della Scala e nipote di Cangrande. Il matrimonio, che segnò in modo decisivo il destino del C., fu celebrato però ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] di Verona appena quindicenne, con il fratello Antonio, alla morte quasi contemporanea del padre e dello zio Paolo Alboino. Sottoposto, perché minorenne, alla tutela di Guglielmo Bevilacqua e di alcuni altri esimi cittadini veronesi, governò in modo ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] a cura di E. Brunetta, I, Le origini, Venezia 1989, ad Indicem.
Circa l'episodio che vide coinvolti il vescovo F. ed Alboino: S. Maffei, Verona illustrata, I, Verona 1732, lib. XI, coll. 326 s.; R. Degli Azzoni Avogaro, Ragionamento sopra un passo di ...
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CARBONE (Carbonesi), Rolando
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna da un certo Bartolomeo, si ignora in quale anno. Il suo nome compare per la prima volta in occasione di un patto stipulato il 31 maggio [...] Baldino Zucchi di Bergamo - alla stipulazione della pace fra i procuratori dei Comuni di Bergamo e Brescia, e quelli di Alboino Della Scala e di Guido Bonacolsi signori di fatto della città di Mantova, sulla base di quanto già convenuto alcune ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] di Verona, con il fratello Bartolomeo, nell'ottobre 1375, alla morte quasi contemporanea del padre e dello zio, Paolo Alboino, quest'ultimo giustiziato per ordine di Cansignorio nel castello di Peschiera. Fu loro affiancato in qualità di tutore, data ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] la fine della guerra. Il suo erede, il figlio naturale Fresco, il 3 marzo 1308 concluse la pace con il B. e Alboino Della Scala, alla quale aderirono presto anche gli altri membri della lega.
La cacciata da Parma di Giberto da Correggio, l'antico ...
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subito1
sùbito1 agg. [dal lat. subĭtus, affine a subire «andare sotto, avvicinarsi»], letter. – 1. Improvviso, repentino, che avviene o si manifesta d’un tratto: l’amor di lui, già nel cuor di lei intiepidito, con s. fiamma si raccese (Boccaccio);...
teschio
tèschio s. m. [lat. *testŭlum, dim. di testu o testum «coperchio o vaso di terracotta» (cfr. testo2 e testa1)]. – Il complesso delle ossa della testa; è termine dell’uso com., e si dice quasi esclusivam. di cadaveri o di carogne: un...