Medico (Albonese 1856 - Courmayeur 1916), prof. di clinica medica nelle univ. di Perugia, Pisa, Firenze. Fondò l'Istituto antirabbico fiorentino che porta il suo nome. Pubblicò, tra l'altro, le Lezioni [...] di clinica medica (1905) ...
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Musicista (n. Albonese 1465 circa), canonico della cattedrale di Ferrara. Inventò uno strumento musicale da lui denominato phagotus, che, sulla base di alcune descrizioni pervenuteci, può essere considerato [...] un tipo perfezionato di zampogna, con qualche analogia con l'attuale fagotto ...
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MARTINUZZI, Giuseppina (Maria Sandra)
Patrizia Gabrielli
– Nacque il 14 febbr. 1844 ad Albona, in Istria, primogenita di Giovanni e Antonia Lius, seguita da Carlo Pietro e Maria Anna.
La famiglia, dapprima, [...] -338; T. Vorano, Il lavoro pedagogico di G. M., ibid., pp. 339-356; M. Kopitar-Cetina, G. M. rivoluzionaria albonese, in La Repubblica di Albona nell’anno 1921. Atti del Convegno scientifico in occasione del cinquantenario della «repubblica di Albona ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] " s'intitola egli stesso), uno dei rami dell'antica stirpe dei conti di Lomello, che prese il titolo dalla borgata di Albonese nei pressi di Mortara. Mancando tuttora per la biografia dell'A. il sussidio di documenti (che pur potrebbero trovarsi in ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] Lomellina. Passato il Ticino a Vigevano occuparono, secondo il racconto di Giovanni da Cermenate, le località di Ottobiano ed Albonese, ove presero prigioniero il conte Guido di Langosco, il quale fu poi rinchiuso nelle carceri di Milano, in cui ...
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LOMELLO (A. T., 24-25-26)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
*
Paese della provincia di Pavia, l'antico Laumellum; posto a 92 m. s. m., sulla riva destra del fiume Agogna. Il suo comune (22,24 [...] di Lomello, assunsero il titolo specifico del luogo dove dimoravano di consueto. Si ebbero così i rami di Medei di Albonese, di Gambarana, di Breme e, principale fra tutti, quello di Langosco (v.).
Bibl.: M. Zucchi, Lomello, in Miscell. storica ital ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] Clarissimi Juris utriusque Doctoris Domini Petri Civis Mediolanensis, et Papiensis" (cfr. Argelati).
Sposato a Lucrezia de' Conti Albonese, ebbe quattro figli: Girolamo, Aurelio, Ludovico e Giorgio, che al momento della sua morte erano tutti in età ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] alla Dieta per respingere l'elezione di due rappresentanti provinciali al Consiglio dell'Impero. Emigrato in Piemonte il patriota albonese T. Luciani, il C. mantenne con lui un'attiva corrispondenza e coordinò l'azione locale secondo le direttive ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] del lungo periodo triestino, i cataloghi dedicati a Il museo lapidario parentino (Parenzo 1934) e a Il lapidario albonese (ibid. 1937).
Il trasferimento del D. era collegato alle vicende della pubblicazione nelle Inscriptiones Italiae dei volumi ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] 1906, VI, p. 476), già ritenuto perduto alla fine del XVIII secolo. Al 2 febbraio 1564 risale una lettera di Tullio Albonese, commissario generale di Carlo Borromeo, da cui risulta che Tibaldi era a Bologna (Briganti, 1945, p. 125). L’anno successivo ...
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