GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] Amiotti. Le condizioni socio-culturali ed economiche della famiglia erano tali da non consentirgli un decoroso livello di istruzione e solo grazie all'aiuto di uno zio sacerdote, il parroco don Giuseppe ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] cui si ignora la data precisa (ma deve cadere fra il 1533 e il1540), il phagotus fu coltivato nella famiglia degli Albonesi; ne è testimonianza un breve metodo manoscritto (scoperto nel 1893 da L. F. Valdrighi nell'Archivio di Stato di Modena), steso ...
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MARTINUZZI, Giuseppina (Maria Sandra)
Patrizia Gabrielli
– Nacque il 14 febbr. 1844 ad Albona, in Istria, primogenita di Giovanni e Antonia Lius, seguita da Carlo Pietro e Maria Anna.
La famiglia, dapprima, [...] -338; T. Vorano, Il lavoro pedagogico di G. M., ibid., pp. 339-356; M. Kopitar-Cetina, G. M. rivoluzionaria albonese, in La Repubblica di Albona nell’anno 1921. Atti del Convegno scientifico in occasione del cinquantenario della «repubblica di Albona ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] " s'intitola egli stesso), uno dei rami dell'antica stirpe dei conti di Lomello, che prese il titolo dalla borgata di Albonese nei pressi di Mortara. Mancando tuttora per la biografia dell'A. il sussidio di documenti (che pur potrebbero trovarsi in ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] Lomellina. Passato il Ticino a Vigevano occuparono, secondo il racconto di Giovanni da Cermenate, le località di Ottobiano ed Albonese, ove presero prigioniero il conte Guido di Langosco, il quale fu poi rinchiuso nelle carceri di Milano, in cui ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] Clarissimi Juris utriusque Doctoris Domini Petri Civis Mediolanensis, et Papiensis" (cfr. Argelati).
Sposato a Lucrezia de' Conti Albonese, ebbe quattro figli: Girolamo, Aurelio, Ludovico e Giorgio, che al momento della sua morte erano tutti in età ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] alla Dieta per respingere l'elezione di due rappresentanti provinciali al Consiglio dell'Impero. Emigrato in Piemonte il patriota albonese T. Luciani, il C. mantenne con lui un'attiva corrispondenza e coordinò l'azione locale secondo le direttive ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] del lungo periodo triestino, i cataloghi dedicati a Il museo lapidario parentino (Parenzo 1934) e a Il lapidario albonese (ibid. 1937).
Il trasferimento del D. era collegato alle vicende della pubblicazione nelle Inscriptiones Italiae dei volumi ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] 1906, VI, p. 476), già ritenuto perduto alla fine del XVIII secolo. Al 2 febbraio 1564 risale una lettera di Tullio Albonese, commissario generale di Carlo Borromeo, da cui risulta che Tibaldi era a Bologna (Briganti, 1945, p. 125). L’anno successivo ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] - così almeno asserisce il D. - che s. Carlo non si curasse per umiltà di simili cose, decise di dedicarlo al conte Tullio Albonese. Sembra invece che sia stato lo stesso Borromeo a rifiutare la dedica (cfr. G. Boffitto, p. 581).
Tra gli anni 1570-72 ...
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