Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] dell’Ottocento. La sua discesa in campo contro la dottrina di Needham e Buffon lo avvicinò ai campioni del preformismo, AlbrechtvonHaller (1708-1777), e soprattutto Charles Bonnet (1720-1793), che diventò sua guida e mentore in Europa a partire dal ...
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TARGIONI TOZZETTI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1712 dal medico Benedetto Targioni e da Cecilia Tozzetti.
Studiò a Pisa dove si laureò nel 1734 in medicina e filosofia con [...] , dove figurano lettere inedite di Emmanuel de Richecourt, Antoniotto Botta Adorno, Francesco Orsini Rosenberg, del fisiologo AlbrechtvonHaller, dell’archiatra imperiale Gerard van Swieten e dei medici Vicq d’Azyr e Bartolomeo Mesny, dello scultore ...
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biologia
Pietro Omodeo
La scienza dei viventi
La biologia è la scienza che si occupa dei viventi, delle loro parti, della loro storia, del modo in cui essi interagiscono con quanto li circonda. Un grande [...] dagli zoologi di tutto il mondo.
La fisiologia del Settecento
Un contributo decisivo alla fisiologia venne dallo svizzero AlbrechtvonHaller, il quale riconobbe che la contrattilità muscolare è, in un certo modo, al servizio della sensibilità e che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla seconda metà del Settecento si avvia il processo di medicalizzazione dell’intera [...] secondo cui l’“anima” presente in ogni parte dell’organismo presiede alla sua conservazione o putrefazione.
AlbrechtvonHaller adotta come principi esplicativi della vita e della malattia l’irritabilità e la sensibilità localizzabili nelle fibre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo Sturm und Drang (“tempesta e impeto”) si colloca sulla scena letteraria tedesca nel [...] nel rococò, né mera perfezione che rimanda alla grandezza del Creatore come in Barthold Heinrich Brockes o AlbrechtvonHaller. È, invece, travolgente abbraccio panteistico con il cosmo, quell’abbraccio sublime che già era stato preannunciato dalle ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] di Torino, XLVIII (1913), pp. 471-496; G. B. De Toni, V. D., in A. Mieli, Gli scienziati italiani, Roma 1923, I, pp. 452-455; O. Sonntag, The correspondence between AlbrechtvonHaller and Charles Bonnet, Berti 1983, pp. 78, 170, 366, 371, 374, 858. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla metà del Settecento, accanto al meccanicismo biologico, torna in auge un [...] : l’irritabilità. Sulla base di una lunga serie di vivisezioni e di esperimenti su animali decerebrati, AlbrechtvonHaller riesce a individuare nelle fibre muscolari una capacità reattiva autonoma, indipendente dal controllo del sistema nervoso, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tutto il XVIII secolo continuano a confrontarsi, senza pervenire a soluzioni [...] della continuità tra la membrana vitellina dell’uovo e l’intestino del pulcino fatta da AlbrechtvonHaller nel 1758.
Partito da posizioni epigenetiche, Haller compie una lunga serie di osservazioni microscopiche su embrioni di pollo, nel corso delle ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] metà del secolo sembrano conoscerlo e apprezzarlo soltanto, fra i Tedeschi, gli Svizzeri, il grande naturalista AlbrechtvonHaller, gli zurighesi Breitinger e Bodmer. I due ultimi dalla difesa del Milton contro critiche francesi passano gradatamente ...
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MEDICINA
Thomas Rütten
(XXII, p. 703; App. IV, II, p. 422)
Storia della medicina. − Orientamenti di metodo e sviluppo della disciplina. - Lo sviluppo della moderna storiografia della m. si deve a H. [...] Medizinhistorik, Stoccarda 1949; E. Clarke, Modern methods in the history of medicine, Londra 1971; R. Toellner, AlbrechtvonHaller. Über die Einheit im Denken des letzten Universalgelehrten, Sudhoffs Archiv. Beiheft 10, Wiesbaden 1971; G. Mann, in ...
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