CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] le affermazioni iniziali, vi sono continue citazioni da Platone, Aristotele, Tolomeo e il suo commentatore arabo Haly, Albumasar, ecc.
Negli ultimi due capitoli, dove sono esposte le esperienze compiute direttamente dal C., si accentua l'intento ...
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STEFANO di Protonotaro
Claudio Lagomarsini
STEFANO di Protonotaro (Stefano Protonotaro). – Nativo di Messina; non si conosce la data di nascita di questo poeta della scuola siciliana, che comunque è [...] , p. 776). Per il traduttore − a cui si attribuisce la versione in latino (1262) del De revolutionibus annorum nativitatum di Albumasar e di un fortunato Centiloquium Hermetis (florilegio dedicato a Manfredi e tratto dal Liber rememorationum di Sadan ...
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PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] caratterizzò l’intera attività di Prisciani, che nel suo ruolo di cortigiano non si limitò a insegnare «le preghiere di Albumasar alle principesse innamorate» (Garin, 1956, p. 626). Servitore di tre duchi, da Borso ad Alfonso I, ricoprì incarichi di ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] A. Tebaldeo, Opere, 1514; V. Calmeta, Compendio de le cose nuove, 1515), persistono le opere di astronomia (Albumasar, De magnis coniuctionibus annorum, 1515), le grammatiche (N. Perotti, Regulae grammaticales, 1508; Donato, Ianua, 1515), i classici ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] mediorientale, con una subalternità, tuttavia, della prima alla seconda, rappresentata principalmente dal De magnis coniunctionibus di Albumasar (Geophar).
Il calcolo moderno dei fenomeni celesti presenti nei Pronostici e il confronto con le tavole ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] Alberto Magno, che pure, con Tolomeo e con i grandi rappresentanti della tradizione astronomica islamica, specialmente Abū Mà'shar (Albumasar), viene assunto da G. tra le fonti autorevoli del suo trattato. In esse, in effetti, si registrava una certa ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] sulla base di una rigorosa applicazione dei calcoli tolemaici, aderendo quindi alla polemica di Pontano contro i deliramenta di Albumasar e di altri astrologi arabi.
Accanto a tali nuovi interessi non venne meno l’impegno esegetico. Sempre nel 1505 ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] delle religioni". E' per sostenere maggiormente le sue idee, mentre respinge e censura alcuni scritti astrologici, specialmente arabi, come Albumasar e Haly, Abramo Giudeo e, tra i latini, Guido Bonatti, il B. si appella ai maggiori cultori dei suoi ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] il D. si basa sui Meteora e De generatione animalium di Aristotele, sul De diebus criticis di Galeno e sul Liber introductorius di Albumasar. I movimenti del mare sono provocati anzitutto per motum e poi anche per lumen dagli astri, tra i quali hanno ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , e particolarmente quella di Alpetragio" (ibid., p. 1157: dei filosofi e scienziati arabi l'A. cita - oltre Alpetragio - Algazel, Albumasar, Avicenna, Averroè). Ma il filosofo che l'A. cita incomparabilmente più spesso di ogni altro, si può dire ...
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trasmutamento
trasmutaménto (o transmutaménto) s. m. [der. di trasmutare], letter. – L’atto di trasmutare, il fatto di trasmutarsi: dice Albumasar che l’accendimento di questi vapori significa morte di regi e transmutamento di regni (Dante).