TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Come previsto dalla sua funzione di centro di potere, la fortezza comprendeva un alcazar, costruito in pietra da ῾ de Toledo, a cura di M. Revuelta Tubino, Toledo 1991; M.J. Sainz Pascual, Toledo romano, in Arquitecturas de Toledo, Toledo 1991 ...
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TOLEDO (Toletum)
A. García y Bellido
Città della Spagna centrale, già citata da Livio a proposito delle guerre con Roma nel 193 a. C. Dovette occupare l'angolo N-E della rupe su cui sorge oggi la città, [...] Là dovette sorgere anche la città romana, a giudicare dai resti di mura scoperti nelle prossimità della piazza di Zocodover; tali mura dovevano racchiudere entro la loro cerchia l'area dell'Alcazar (senza dubbio l'arx antica) e tutta la parte situata ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (➔).
Filippo II iniziò anche le maggiori collezioni di opere d’arte, raccogliendole nel Prado e nell’Alcázardi Madrid. Alla sua morte (1598) esistevano in S. centri artistici importanti: la corte, Toledo, Siviglia e Valencia e, per la scultura ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] la produzione dei c. nel regno taifa diToledo, come esemplifica un c. proveniente forse dal palazzo reale di Ma'mūn, della metà del sec. siciliana, 1), Palermo 1990; A. Marin Fidalgo, El Alcazar de Sevilla bajo los Austrias, 2 voll., Sevilla 1990; ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] che si sono conservati. Nel piccolo b. dell'alcazardi Córdova è stata individuata una sala quadrata con portico, Studi Orientali 47, 1973, pp. 77-86; B. Pavón Maldonado, Arte toledano: islamico y Mudejar, Madrid 1973, pp. 144-152; Quṣayr ῾Amra. ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] degli emiri, la città fu dotata anche di un primitivo alcazardi governo, la cui localizzazione è controversa. , La pintura gótica toledana anterior a 1450. (El Trecento), 2 voll., Toledo 1984; J.M. Serrera, Pinturas y pintores del siglo XVI en la ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] mudéjar dell'Alcázardi Siviglia, la cui facciata è datata 1364. A Cordova la fortuna dello stile mudéjar è testimoniata dalle chiese di San Miguel e San Pedro e dalla sinagoga, degli inizi del sec. 14°, che ricorda quella del Transito diToledo, ma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] di ogni tipo di oggetti di lusso che veniva chiusa durante la notte.
Ampiamente descritto ed esaminato dai cronisti arabi, l’Alcazardi maestri mudejari diToledo. Con la dominazione cristiana la città si arricchì di nuove chiese, di fattura romanica ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...