LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] scena e l'utilizzo sistematico di macchinari e fondali prospettici tipici di quella italiana. A Madrid nei giardini dell'Alcazar furono rappresentati con suoi scenari, probabilmente in un teatro smontabile da lui stesso ideato (Carducho, p. 152), la ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] in Sicilia nelle età islamica e normanna (827-1194) (La civiltà siciliana, 1), Palermo 1990; A. Marin Fidalgo, El Alcazar de Sevilla bajo los Austrias, 2 voll., Sevilla 1990; C. Ewert, Forschungen zur almohadischen Moschee. Lieferung 4: Die Kapitelle ...
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Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] , secondo lo stile mudéjar, e questo vale anche per i vasti palazzi fatti erigere da A. all'interno degli alcazar di Siviglia e Cordova. La perfetta simbiosi tra forme gotico-francesi e islamico-spagnole nell'architettura andalusa, ma anche nelle ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] , s'impegnarono tramite Adamo Centurione a realizzare colonne e pilastri per il "patio" inferiore e il corridoio superiore all'Alcázar di Siviglia (Klapisch Zuber, 1969, pp. 289 s.) e il 16 dicembre dello stesso anno si accordarono per scolpire ...
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EVORA
M.L. Real
ÉVORA (lat. Liberalitas Iulia, Ebora)
Città del Portogallo situata nella regione dell'Alentejo, É. ebbe fin dall'Antichità la funzione di nodo viario lungo una delle principali rotte [...] e poi ai nuovi palazzi (all'altezza di São Francisco). Fino ad allora la Corona disponeva soltanto degli alloggi dell'alcazar moresco, i quali dettero poi origine al solar dei conti di Basto. Assegnati ai Cavalieri dell'Ordine di Calatrava appena ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] di tale influenza a causa della scomparsa degli edifici che essi decorarono (Harris, 1961, p. 102) e principalmente dell'Alcázar - i soggetti allegorici dei soffitti, descritti dal Palomino (1715), erano: la Caduta di Fetonte, l'Aurora, la Notte, la ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] a Filippo IV di Spagna alla metà del Seicento, andarono perduti a causa dell’incendio che nel 1734 distrusse l’Alcázar di Madrid (Ciampolini, 2010, p. 567).
A differenza di quanto constatato per il periodo precedente, le informazioni riguardanti ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] diverse sculture commissionate dal re di Spagna. Sorvegliò la realizzazione dei leoni in bronzo dorato (oggi al Prado e all'Alcazar di Madrid), eseguiti da M. Bonarelli, delle comucopie, e di alcune copie in bronzo di statue antiche (Harris, 1960, pp ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] lingue di molti popoli fino al giorno d'oggi (greco: kàstro; arabo: qasr, donde ha origine alcazar; italiano: castro; inglese: Chester). Castellum sopravvive per indicare fortificazioni (italiano: castello; tedesco: Kastell; inglese: castle; francese ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] trave-mensola e per la forma stessa delle mensole alveolate sono da riconoscersi nelle soluzioni adottate in quegli anni nell'Alcázar di Siviglia e in diversi ambienti dell'Alhambra di Granada (Bologna, 1975). Da un punto di vista iconografico, il s ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...