Pittore (AlcaládeHenares 1824 - Madrid 1870), noto soprattutto come continuatore di Velázquez e di Goya: dipinse corride, scene di rivoluzione e d'inquisizione, nonché ritratti, paesaggi e affreschi [...] (Teatro Real di Madrid, ecc.) ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] fase di una più pacata rimeditazione dei valori secenteschi. Dopo aver studiato nel collegio dei teatini e poi ad AlcaládeHenares, al ritorno da una spedizione nelle Islas Terceras si innamorò di Elena Osorio (Filis), dando inizio a una relazione ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1681); dal 1609 al 1614 frequentò a Madrid il Collegio Imperiale tenuto dai gesuiti; studiò diritto canonico nelle università di AlcaládeHenares e di Salamanca. [...] arte, l'intenso soffio animatore della religione. I fatti del Vecchio e del Nuovo Testamento, Sueños hay que verdades son, La cena de Baltasar, La viña del Señor, El diablo mudo, le azioni che svolgono un pensiero filosofico e teologico, come El gran ...
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Scultore (Burgos 1490 circa - Carrara 1520). In gioventù fu a Firenze, dove guardò all'opera di A. Sansovino e del giovane Michelangelo. Stabilitosi a Barcellona nel 1515, ripartì nel 1519 per l'Italia, [...] (su progetto di D. Fancelli e Gerolamo da S. Croce) del monumento sepolcrale del card. F. Jiménez de Cisneros, nella cattedrale di AlcaládeHenares, terminato, dopo la sua morte, da Pietro da Carona; il monumento di re Filippo e di Giovanna la ...
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Nome con cui è noto l'umanista spagnolo E. A. Martínez de Cala y Hinojosa (Nebrija 1444 - AlcaládeHenares 1522); risiedette in Italia per dieci anni e tornò in Spagna nel 1473; prof. a Siviglia, Salamanca, [...] poi (dal 1513) ad Alcalá. Per incarico del card. F. Jiménez de Cisneros compì una revisione della Bibbia Poliglotta; dal 1509 fu cronista reale. Autore di trattati di varia erudizione (Gramática sobre la lengua castellana, 1492; Dictionarium Latinum- ...
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Umanista e medico (Segovia 1499 - ivi 1560). Studiò a Salamanca, a Parigi, a Toledo e insegnò all'univ. di AlcaládeHenares; fu medico di Carlo V e poi di papa Giulio III. Tradusse varie opere di Aristotele, [...] in dieci lingue; opera notevole come tentativo di sistemazione e per le nuove esperienze contenute. Recentemente gli è stata attribuita la paternità del Viaje de Turquía, ciò che ha accentuato l'interesse per l'aspetto erasmiano della sua produzione. ...
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Poeta e novelliere spagnolo, nato e vissuto in Portogallo (Lisbona 1599 - AlcaládeHenares 1682). Alla stravagante originalità, della quale altri parteciparono, di comporre novelle senza una delle vocali [...] come nella raccolta Varios effetos de amor en cinco novelas exemplares (1641), aggiunse, nel Jardín anagramático de divinas flores lusitanas hespanholas y latinas (1654) e nella Corona y Ramillete de Flores salutíferas, antídoto del alma (1677), ...
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Pittore (n. presso Vaglia, Mugello, 1584 - m. Madrid tra il 1663 e il 1665). Formatosi in Toscana, fu poi a Venezia (1600); si trasferì in Spagna (1607), dove ebbe un'ampia committenza fra il clero e gli [...] ordini religiosi; dal 1625 fu anche pittore di corte di Filippo IV. Della sua vasta produzione, di stile arcaico e legata a modelli italiani, notevole il ciclo delle bernardine (1619, convento di AlcaládeHenares). ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] della corte e della politica, beneficiando delle sostanze e delle aderenze sociali del padre. Studiò ad AlcaládeHenares lingue classiche, francese, italiano, filosofia; a Valladolid seguì corsi di teologia, patristica, ecc. Poi (1613) venne ...
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Scultore (Porto 1588 - Madrid 1683), può essere considerato il tramite tra la grande tradizione scultoria di Valladolid, dove probabilmente studiò, e quella della capitale spagnola, dove si stabilì nel [...] . La prima opera datata (1624) è un S. Ignazio per i gesuiti di AlcaládeHenares; intorno al 1632 eseguì la Vergine del Rosario (Lisbona, S. Domingos de Benfica), dai toni teneri e profondamente umani. Autore del grandioso S. Bruno che contempla ...
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complutense
complutènse agg. [dal lat. Complutensis, der. di Complutum, nome della città romana che corrisponde all’odierna Alcalá de Henares]. – Della città spagnola di Alcalá de Henares sul fiume Henares: filosofi c., professori di filosofia...