MAL-LARA, Juan de
Umanista e poeta spagnolo, nato intorno al 1525 a Siviglia, dove morì nel 1571. A Siviglia cominciò gli studî classici e nel 1548 vi aprì una fiorente scuola di grammatica; fattosi [...] esperto di scienza umanistica durante le dimore a Salamanca, Alcalá, Barcellona. Come scolaro e maestro, come amico e condiscepolo; fu in relazione con gli spiriti più coltì del tempo, specie con i poeti della scuola "sivigliana", da F. Sánchez il ...
Leggi Tutto
FRUTTUOSO di Braga, Santo
Uno degl'iniziatori tradizionali del monachismo in Spagna. Nato agl'inizî del sec. VII da nobile famiglia, compiuti gli studî, si ritirò a vita eremitica, richiamando ben presto [...] intorno a sé gran numero di discepoli. Sorse così il monastero di Complutum (Alcalá de Henares) il primo di una serie di monasteri fondati, direttamente o indirettamente, da F. Lasciò poi la direzione del monastero per ritirarsi in un eremo. Fu ...
Leggi Tutto
MARIANA, Juan de
Mario Casella
Umanista, erudito e storico spagnolo, nato a Talavera nel 1535, morto a Toledo il 16 febbraio 1624. Entrato a diciotto anni nella Compagnia di Gesù e fatto il noviziato [...] a Simancas sotto Francisco de Borja, studiò all'università di Alcalá e professò teologia a Roma (1564-65), in Sicilia (1567-68) e quindi a Parigi (1569), dove espose per sei anni la Somma di San Tommaso. Rientrato in patria per la sua cagionevole ...
Leggi Tutto
LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] anche musico di camera del viceré Pedro Afán de Rivera duca di Alcalà (Larson, p. 232).
Il L. godette di buona fama nell'ambiente napoletano a giudicare dalle menzioni che di lui fanno i letterati del tempo. Giovanni Camillo Maffei da Solofra, nei ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Calasanzio, santo
Nato nel castello di Calasanza presso Peralta in Spagna l'11 settembre 1556 (o 1ss7?) di famiglia nobile, ma ridotta in modesta condizione, compì i suoi studî in patria e a [...] Estadilla, studiò filosofia e diritto in Lérida, teologia a Valenza e ad Alcalá, e nel 1583 fu ordinato sacerdote. Dopo avere esercitato importami uffici in Urgel, nel 1592 venne a Roma; fu teologo del card. Marcantonio Colonna, e attese a opere di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ’insegnamento che se ne può trarre; in lui, come in J. de Salas Barbadillo, in A. de Castillo Solórzano, in J. de Alcalá l’avvicendarsi degli episodi si dilata nel gusto dell’intreccio. Finché l’eroe può anche non essere un picaro, ma, per es., un ...
Leggi Tutto
URREA, Jerónimo
Scrittore spagnolo, vissuto nel sec. XVI, nativo di Epila (Saragozza), morto nel 1565. La sua vita e la sua sensibilità furono improntate alla condotta e agl'ideali cavallereschi: fu [...] al servizio di Carlo V, fece parte del consiglio di Filippo II, combatté nelle Fiandre e in Italia.
Al duca di Alcalà l'U. dedicava un'opera di precettistica cavalleresca, che potesse servire alla vita delle armi: Dialogo de la verdadera honra ...
Leggi Tutto
Pittore (n. presso Vaglia, Mugello, 1584 - m. Madrid tra il 1663 e il 1665). Formatosi in Toscana, fu poi a Venezia (1600); si trasferì in Spagna (1607), dove ebbe un'ampia committenza fra il clero e gli [...] ordini religiosi; dal 1625 fu anche pittore di corte di Filippo IV. Della sua vasta produzione, di stile arcaico e legata a modelli italiani, notevole il ciclo delle bernardine (1619, convento di Alcalá de Henares). ...
Leggi Tutto
Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] (1570-74) e teologia a Valladolid, Segovia e Ávila (1574-80); fu poi a Roma (1580-85). Tornato in Spagna, insegnò ancora ad Alcalá (1585-93), Salamanca (1593-97) e Coimbra (1597-1617); nel periodo 1603-06 si trovò a Roma per difendersi dalla condanna ...
Leggi Tutto
Orobio de Castro, Isaac (propr. Balthasar Abraham Alvares). – Medico, filosofo, teologo e scrittore sefardita ispanoportoghese (Braganza 1617 - Amsterdam 1687). Proveniente da una famiglia di marranos [...] ), nell'infanzia emigrò con essa a Malaga; compì gli studi di medicina presso l’Università di Osuna e in quella di Alcalá, integrandoli con quelli di filosofia e teologia neoscolastica. Trasferitosi a Cadice, quindi a Siviglia e poi di nuovo a Cadice ...
Leggi Tutto
alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...