Figlia (Alcalá de Henares 1485 - Kimbolton, Huntingdon, 1536) di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia; vedova di Arturo principe di Galles (1502) prima che il matrimonio fosse consumato, sposò [...] l'11 giugno 1509 Enrico VIII e fu con lui incoronata regina il 24 giugno. Dei figli una sola sopravvisse, Maria Tudor (la futura Maria la Cattolica). Dal 1526, la sua salute precaria escludeva ormai ogni ...
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Scrittore (Alcalá de Henares 1547 - Madrid 1616). Fu in Italia al servizio del cardinale Giulio Acquaviva (1570), combatté e fu ferito a Lepanto (1571); nel 1575, fatto prigioniero dai Turchi, fu inviato [...] in Algeri dove trascorse cinque anni. Finalmente riscattato tornò in patria dove visse tra affari andati a male, scomuniche e varî arresti. L'attività letteraria di C. fu multiforme. La Galatea (1585) ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] dopo l'abdicazione del fratello. Riorganizzò l'amministrazione di tutti i territori sottoposti alla sua sovranità, istituendo un Consiglio segreto (Geheimrat) e un Consiglio aulico (Hofrat), una Cancelleria ...
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Nacque nel 1563 in Segovia, dove morì nel 1632. Passato dagli studî filosofici e teologici a quelli medici, e dalla carriera ecclesiastica all'esercizio dell'arte medica, riflette tali condizioni di studio e di vita nel genere di varie sue opere, in cui talvolta si rispecchia la sua esperienza personale. Si ricordano pertanto i Milagros de Nuestra Señora de la Fuencisla (Salamanca 1615); le Verdades ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] e primo duca d'Alcalá, nacque intorno al 1508 a Siviglia da don Fernando e donna Ines de Portocarrero. Non ebbe figli dalla moglie donna Leonora Ponce de León. Ne procreò bensì due naturali: don Juan, vescovo di Badajoz, poi arcivescovo di Valencia e ...
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Teologo e filosofo (Segovia 1527 - Alcalá de Henares 1581). Importante soprattutto per la sua opera di commentatore e interprete di Aristotele, specialmente delle opere logiche (5 voll., 1558-59). Scrisse [...] altresì Summa summularum (1557); Apologia Aristotelis (1560); Interrogationes naturales, morales et mathematicae (1573) ...
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Scrittore spagnolo (Pastrana, Guadalajara, 1625 circa - Alcalá de Henares 1680), autore di una ricca messe di "coplas de ciego", "villancicos", "jácaras", ecc., in uso sul finire del secolo, e di alcune [...] commedie, come No hay amar como fingir e La Virgen de la Salceda. Sono da ricordare principalmente i suoi "entremeses": La estafeta, El pericón, El abad del Campillo, Las tres manías, ecc. Le sue composizioni ...
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Poeta spagnolo, nato in Alcalá de Henares nel 1536, e morto forse nel 1617. In Italia, dove si recò giovanissimo militando negli eserciti di Carlo V, educò il suo temperamento poetico, derivando dalla [...] , gli valse tra i contemporanei il nome di "divino": celebre l'Égloga pastoral, in versi sciolti. Il definitivo ritiro in Alcalá, dopo un viaggio nelle Fiandre (1579), e la coscienza d'una spirituale maturità ormai inadatta alla poesia amorosa, lo ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...