Drammaturgo spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1681); dal 1609 al 1614 frequentò a Madrid il Collegio Imperiale tenuto dai gesuiti; studiò diritto canonico nelle università di Alcalá de Henares e di Salamanca. [...] In questo ultimo periodo fu coinvolto coi fratelli Diego e José in un'accusa di assassinio. La prima commedia di sicura datazione, Amor, honor y poder (1623), fu seguita, dopo una interruzione dovuta ai ...
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ORTA, Garcia da
Medico portoghese, nato alla fine del sec. XV o all'inizio del XVI; se ne ignora la data di morte. Studiò ad Alcalá presso il botanico Antonio de Lebrija dedicandosi particolarmente alla [...] flora delle nuove terre scoperte; s'addottorò in medicina nel 1525; nel 1530 insegnò logica a Lisbona; nel 1534 fu inviato come medico di corte nelle Indie portoghesi dove rimase trent'anni. Si dedicò ...
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SALMERÓN (o Salmerone), Alfonso
Pietro Tacchi Venturi
Teologo, nato a Toledo l'8 settembre 1515, morto a Napoli il 18 febbraio 1585. Studiò prima ad Alcalá, poi dal 1533 a Parigi. D. Laínez, col quale [...] si era recato in Francia, lo presentò a Ignazio di Loyola, di cui divenne discepolo nelle cose dello spirito e condivise le brame di apostolato tra gl'infedeli di Terrasanta. Passata la Pasqua del 1538, ...
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LAÍNEZ, Diego
Pietro Tacchi Venturi
Secondo generale della Compagnia di Gesù, nato in Almazán (Vecchia Castiglia) nel 1512, morto a Roma il 19 gennaio 1565. Addottoratosi in Alcalá nelle arti, con A. [...] Salmerón, si recò a Parigi il 1533 per studiarvi teologia e conoscere Ignazio di Loiola, di cui divenne discepolo spirituale. Il 15 agosto del 1534 col Loiola e altri cinque compagni faceva voto di povertà ...
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Vescovo spagnolo, cultore di studî di giurisprudenza e di numismatica, nato a Sarragozza il 25 marzo 1517, morto nel 1586. Studiò nelle università di Alcalà e di Salamanca; nel 1535 viaggiò in Italia e [...] visitò Bologna, Padova, Firenze, Venezia, Roma. Frutto delle sue esplorazioni nelle biblioteche italiane, e specialmente nella Laurenziana di Firenze, sono quattro libri di Emendationes et Opiniones e ...
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Giurista e storico spagnolo. Nacque a Saragozza il 25 marzo 1517 da Antonio vcecancelliere del regno d'Aragona. Dopo aver studiato filosofia ad Alcalà si diede allo studio delle leggi in Salamanca. Volle [...] quindi perfezionarsi nelle università italiane, e fu a Bologna (1535) e a Padova (1538). Poi tornò di nuovo a Bologna e di lì passò a Firenze, frequentando biblioteche e studiando codici. Nel 1541 era ...
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Teologo domenicano, di cognome Poinset (Lisbona 1589 - Fraga, Aragona, 1644); studiò a Coimbra e a Lovanio (1606-09), insegnò a lungo nello studio dell'ordine e (dal 1630) nell'università di Alcalá; fu [...] uno dei maggiori rappresentanti della rinascita del tomismo e (1643) consigliere e confessore del re Filippo IV. Del suo insegnamento restano il Cursus philosophiae thomisticae (9 voll., 1637 segg.) e ...
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OCAMPO, Florián
Cronista spagnolo, nato a Zamora forse nel 1499, morto verso il 1558. Della sua vita si sa assai poco: studiò alla scuola di E. A. di Nebrija ad Alcalá; fu nominato cronista di Castiglia [...] e in seguito cronista di Carlo V (1539); indossò l'abito sacerdotale e nel 1547 era canonico della cattedrale di Zamora.
La sua Crónica general de España, concepita con larghezza di sviluppi, non va oltre ...
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GONZÁLEZ-BRAVO, Luis
Mario Menghini
Uomo di stato spagnolo, nato a Cadice nel 1811, morto a Biarritz il 1° settembre 1871. Compiti gli studi di legge a Madrid e ad Alcalá de Henares, entrò assai per [...] tempo nella vita politica, collaborando, fin dal 1839, in El Guirigay, periodico assai battagliero e violento assalitore del partito moderato. L'anno dopo il G. partecipò al pronunciamento contro la regina ...
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SALAS BARBADILLO, Alonso Jerónimo de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1581 a Madrid, ivi morto nel 1635. Appresi i primi elementi letterarî, andò a studiare, di contraggenio, leggi ad Alcalá [...] e quindi a Valladolid, dove suo padre, agente di affari per la Nuova Spagna, ebbe a trasferirsi. Alla sua morte, il S. B. gli successe nell'ufficio, che disimpegnò trascuratamente, menando vita scioperata ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...