ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] e alla prudenza nell'accettare collaboratori. Inviato nel dicembre 1633 in Sicilia, riuscì, anche con l'appoggio del viceré duca d'Alcalà, ad aprire un istituto ed una Casa di noviziato a Palermo e un istituto a Messina, anche se non mancarono gli ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] quindi le varie fasi che si susseguirono alla vendita della città, consentita nel maggio 1631dal viceré di Napoli, duca d'Alcalá, al principe di Castiglione don Cesare d'Aquino, fino al riscatto finale avvenuto il 12 sett. 1636.Traspare in esso ...
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APRILE, Pietro
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello maggiore di Antonio Maria e Giovanni Antonio, può presumersi sia nato intorno al 1480; la prima notizia che lo riguarda è, infatti, del 1499, quando [...] nel testamento dello scultore Bartolomeo Ordoflez di ultimare i monumenti del card. Jiménez (collocato nella cattedrale di Alcalá), del re Ferdinando e della regina Isabella di Castiglia. Collaborò anche all'esecuzione del monumento sepolcrale del ...
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ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] di Filippo II, che aveva lasciato Margherita Farnese al governo dei Paesi Bassi. Nell'autunno 1561 era con Alessandro all'università di Alcalá al seguito di don Carlos. Nel 1562 fu con il suo discepolo a Segovia e a Madrid. Nel 1564 accompagnò ancora ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] 312). Tra il 1563 e il 1564 egli fu coinvolto nella costruzione delle torri che il viceré Perafán de Ribera duca di Alcalà volle innalzare sul tratto di costa tra Capo Miseno e Gaeta (Faraglia, 1893; Pasanisi, 1926, p. 423). Tali impegni lo indussero ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] dettagli è anche la scena fluviale.
Al periodo madrileno si datano le due splendide tele (Briganti, 1969, figg. 117 s.), raffiguranti la Calle d'Alcalà e El Paseo de Atocha in collezione della duchessa d'Alba. In particolare la veduta della Calle d ...
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ORSINI, Tommaso
Vittoria Fiorelli
ORSINI, Tommaso. – Figlio di Pietro, nacque a Foligno nel 1511 da un’importante famiglia cittadina, molto legata agli ambienti della Curia romana.
Studiò diritto e [...] dal suo ingresso nel Regno, senza preoccuparsi di presentarsi preventivamente al viceré Pedro Afán de Ribera, duca di Alcalà. Questo comportamento inevitabilmente provocò la reazione del rappresentante di Madrid in un momento in cui, dopo appena due ...
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CAFARO, Costantino
Aldo Mazzacane
Di famiglia d'origine genovese, nacque intorno al 1600 a Cava dei Tirreni, dove il padre Gian Leonardo, capitano nel corpo degli ingegneri militari dell'esercito napoletano, [...] nel ceto dei forensi.
Del C. si legge a stampa un'Apologiaall'Illustrissimo ed Eccellentissimo Signor Duca di Alcalà, Napoli 1631, singolare scritto di argomento araldico in cui, appoggiandosi alle più varie fonti ermetiche e platonizzanti, si ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] Colonna, figlio del connestabile Filippo e futuro cardinale, in Spagna, dove Girolamo compì i suoi studi nell’Università di Alcalá de Henares. Al suo rientro a Roma, dovette affrontare i problemi familiari determinati dalla fuga del padre per un ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] puramente simbolica delle prerogative della sua casta: così, per esempio, nel 1568 si prodigò presso il viceré duca d'Alcalá perché consentisse agli eletti di Napoli di rimanere a capo coperto nelle udienze viceregie, un privilegio abolito dal Toledo ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...