HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] Rizzuto, con l'incarico di rappresentare la Curia romana presso il viceré Fernando Afán de Ribera y Enríquez, duca di Alcalá.
La lettura della fitta corrispondenza scambiata dall'H. per quasi dieci anni con la segreteria di Stato pontificia permette ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] se ne aggiungevano del viceré, il quale aveva senza dubbio in esse l'adesione dell'arcivescovo Carafa: essenzialmente l'Alcalá proponeva alla corte di Spagna di lasciare immutata la prassi dell'Inquisizione e di offrire piuttosto un diversivo all ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] S. José. Viene ordinato sacerdote il 13 dicembre 1969 e tra il 1970 e il 1971 prosegue la formazione ad Alcalá de Henares, in Spagna (dove aveva studiato anche Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù); pronuncia la professione perpetua ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] riconoscimento ottenuto da Gregorio XIII nel 1580 dopo anni di lotte. Nel primo capitolo generale dei carmelitani scalzi tenutosi ad Alcalá nel 1581 fu eletto segretario e come tale sottoscrisse gli atti e le costituzioni dell'assemblea. Sua fu anche ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] la lunga via degli studî: a 33 anni era a Barcellona (1524-26) a frequentare una scuola di grammatica; passò poi ad Alcalá, Salamanca (1526-27), e Parigi, ove conseguì (1534) il grado di magister artium e raccolse i primi proseliti tra gli studenti ...
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ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] e alla prudenza nell'accettare collaboratori. Inviato nel dicembre 1633 in Sicilia, riuscì, anche con l'appoggio del viceré duca d'Alcalà, ad aprire un istituto ed una Casa di noviziato a Palermo e un istituto a Messina, anche se non mancarono gli ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] canonicali di Santa Leocadia e di San Vicente de la Sierra, i priorati di San Servando e di San Justo de Alcalá, il monastero premonstratense di Santa Colomba, a Toledo. A quelli già citati bisogna aggiungere gli ordini militari: i Templari, gli ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] il sovrano, scrivendogli a distanza di tre giorni dal supplizio del nobile casertano (lettera di Pedro Man de Ribera, duca di Alcalá, a Filippo II, Napoli, 7 marzo 1564, pubblicata da E. Boeluner in appendice a J. Valdés, Le cento e dieci divine ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] non dovette essere estranea l'opera del Brumano. La disposizione di Filippo II non riuscì tuttavia gradita al viceré duca d'Alcalá che ancora nel luglio del 1570 non l'aveva eseguita. Il B. sospettava addirittura l'esistenza di un preciso disegno di ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] l’eliminazione degli ostinati. Nonostante che le autorità politiche spagnole, come il duca Pedro Afan De Ribera, duca di Alcalà, viceré di Napoli, e il segretario del Regno Juan de Soto, lo guardassero con sospetto per l’amicizia con Giulia ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...