Rocce filoniane che si trovano sia all’interno sia alla periferia di intrusioni granitiche, caratterizzate da struttura a grana grossa, talora gigantesca, e dalla presenza di minerali rari o poco comuni [...] , definito da temperature tra 500 e 750 °C, in cui si ha la cristallizzazione di complessi silicati (con allumina e alcali) e di silice, mentre l’ambiente, caratterizzato da una forte concentrazione di elementi volatili e da pressioni assai elevate ...
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(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] la sua origine dalle ceneri di piante.
R. Boyle definì gli alcali come sostanze che: 1. possiedono proplietà detersive e saponacee; 2 alla parola "base", è in relazione generica con il termine alcali, e nel 1744 G. F. Rouelle impiegò la parola base ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] piccole quántità del suo prodotto. E malgrado gli scarsi rendimenti, l'alto prezzo del colorante e la sua poca solidità agli alcali e alla luce, la sua brillantezza di tinta e la novità ne fecero entusiasti i tintori di seta procurandogli un successo ...
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Perfezionamenti, realizzazioni e innovazioni sono stati perseguiti, negli ultimi anni, sia nella tecnica della fabbricazione delle materie prime abrasive, sia nella produzione, nella condizionatura e nell'utilizzazione [...] di petrolio, questo materiale (peso spec. t. circa 2,5; punto di fusione 2350° − 2500° C.) offre grande resistenza ad alcali e ad acidi, anche a temperature elevate. Di colore bruno-giallastro, i suoi granuli sono dotati di una durezza e resistenza ...
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VANADIO
Vincenzo CAGLIOTI
. Elemento chimico; simbolo V; peso atomico 50,95; numero atomico 23. Il nome deriva dalla dea Vanadis della mitologia nordica. È un elemento molto diffuso, ma raramente abbondante. [...] di 470° circa e il 10% di carbonio di 1000°.
Resta inalterato all'aria o in contatto con l'acqua e con gli alcali diluiti. Lo sciolgono gli acidi fortemente ossidanti, come l'acido nitrico e l'acqua regia. Scaldato in ambiente di ossigeno, brucia; e ...
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GUAIACOLO
Vincenzo PAOLINI
Alberico BENEDICENTI
. È l'etere metilico della pirocatechina e ha la formula
Si trova nella proporzione del 60-90% nel creosoto che si ricava dal catrame di legno di faggio, [...] preparandolo per via sintetica. La pirocatechina con ioduro di metile o con metilsolfato potassico in presenza di alcali dà guaiacolo, insieme a pirocatechina inalterata e a veratrolo, etere dimetilico della pirocatechina. La pirocatechina inalterata ...
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Studiando il blu di Prussia (che era stato scoperto da Diesbach nel 1704) e i composti che da questa sostanza si possono ottenere, Gay-Lussac mostrò nel 1815 che essi contengono tutti un aggruppamento [...] . in un m3 di aria. Come il cloruro di cianogeno, anche il bromuro di cianogeno è facilmente decomposto dagli alcali. Fu molto impiegato in tempo di guerra come aggressivo lacrimogeno, specialmente dagli Austriaci nella battaglia del Piave del giugno ...
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LATTICI, ACIDI
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
. Si chiamano così gli acidi ossi-propionici: l'acido α-ossi-propionico o acido etiliden-lattico (I) e l'acido β-ossi-propionico o acido etilen-lattico [...] ) ed è contenuto anche normalmente nell'organismo animale, specialmente nei muscoli. Si forma acido lattico per azione degli alcali sull'acido α-bromo-propionico, o dell'acido nitroso sull'alanina, o per saponificazione della cianidrina dell'aldeide ...
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Roccia sedimentaria, clastica, incoerente e d'aspetto terroso. È costituita principalmente da un silicato di alluminio idrato, colloidale, che costituisce la cosiddetta sostanza argillosa, in gran parte [...] a temperatura tanto più alta quanto più elevata è la percentuale di carbonato di calcio, di carbonato di magnesio e degli alcali, che essa contiene.
L'argilla serve per la fabbricazione dei laterizî e per pasta di ceramiche ordinarie, inoltre per la ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] facilmente in acido cloridrico, meno in acido solforico; è insolubile in acido nitrico, da cui viene passivato; con gli alcali reagisce sviluppando idrogeno e formando alluminati. A causa della sua grande affinità per l’ossigeno, l’a. riduce molti ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...