. Elemento chimico avente simbolo B; peso atomico 10,82; numero atomico 5. Allo stato libero lo si conobbe solo ai primi del sec. XIX; ma da gran tempo erano noti alcuni suoi composti: nel Medioevo il [...] dal boro H2S, SO2, P2O6, As2O3, SiO2. Gli alcali fusi lo attaccano con sviluppo d'idrogeno. Molti ossidi vengono d'acqua ad alta temperatura dando NH3, e H3BO3. Con gli alcali soecialmente a fusione dà NHa: reagisce con acidi, anidridi, ossidi ...
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. Le cloridrine appartengono alla vasta classe dei composti che contengono nella loro molecola uno o più atomi di alogeni (cloro, bromo e iodio) ed uno o più gruppi ossidrilici alcolici (alogenoidrine).
Esse [...] di composti.
Per azione di una soluzione di bicarbonato di sodio a 100 °C viene convertita quantitativamente in glicol etilenico:
con alcali forti (KOH, NaOH) si ottiene l'ossido di etilene:
L'etilen-cloridrina trattata con cianuro di potassio o di ...
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La grande deficienza di materie grasse verificatasi in questi ultimi anni ha portato ad incrementare notevolmente la coltura di questa leguminosa, con riguardo sia al rendimento che se ne può ottenere [...] . Il processo, simile a quello di produzione del lanital, consiste nella estrazione delle proteine a mezzo di alcali, nella filatura della soluzione attraverso normali filiere e nel successivo trattamento di stabilizzazione delle proteine usando una ...
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Genere della famiglia Zingiberacee, che comprende piante aromatiche esalanti grato odore; fiori con calice tubuloso, corolla con tubo breve e tre lobi allungati; stami 5 petaloidei senza antere, con filamenti [...] che tinge direttamente il cotone per semplice immersione, fornendo belle tinte gialle, di poca resistenza alla luce, al sapone e agli alcali. Tinge pure la seta in un bel giallo oro.
È nota la proprietà della carta di curcuma (carta da filtro tinta ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] medicina nella cura della clorosi e dell’anemia.
Idrossido ferroso
Fe(OH)2, composto instabile; si può ottenere trattando con alcali una soluzione di un sale ferroso. La massa gelatinosa biancastra che in un primo tempo si forma tende rapidamente a ...
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FONTANA, Felice
Edoardo Zavattari
Arturo CASTIGLIONI
Alfredo QUARTAROLI
Naturalista e fisiologo, nato il 15 aprile 1730 a Pomarolo (Trento), morto a Firenze il 19 marzo 1805. Fu professore nelle università [...] e fisiologia dell'orecchio, sui movimenti del cuore; precorse la moderna tecnica istologica attaccando i tessuti con acidi e alcali o colorandoli con tinture adatte; studiò gli elementi figurati del sangue, la struttura del cervello e dei nervi (di ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] gli esperimenti di altri autori che usarono agenti teratogeni diversi, chimici e fisici (sostanze tossiche, acidi, alcali, corrente elettrica, irradiazioni, centrifugazione ecc.), applicandoli anche su uova di animali acquatici quali Pesci ed Anfibî ...
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ITTIOLO (dal greco ἰχϑύς "pesce")
Vincenzo PAOLINI
Alberico BENEDICENTI
Con il nome di ittiolo si indica specialmente il sale di ammonio di un acido solfonato, che secondo Baumann e Schotten possiede [...] avente lo zolfo in parte in forma di gruppo solfonico SO3H, in parte in forma di mercaptano o di solfuro. Neutralizzandolo con alcali, si ottengono i sali, di cui il più importante è appunto il sale di ammonio o ittiolo.
L'ittiolo o solfoittiolato d ...
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ORICELLO
Fabrizio Cortesi
. Con questo nome si designano tanto i licheni, quanto la sostanza tintoria da essi ricavata.
I licheni da oricello si distinguono in due gruppi: il primo è costituito da quelli [...] , di Zanzibar, del Benadir, di California, di Lima, di Norvegia, di Alvernia, ecc.
Ma questi licheni non contengono la sostanza colorante già preformata nei loro talli: essa si forma in seguito ad azione degli alcali sugli acidi in essi contenuti. ...
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Chimica
Il termine indica:
a) La presenza in una soluzione acquosa di un eccesso di ioni idrogeno rispetto a quelli ossidrilici. Più precisamente, per a. di una soluzione si intende l'attività degli ioni [...] deve essere compreso tra 4 e 6), vengono presi in considerazione tutti gli acidi inorganici e inorganici titolabili con alcali usando come indicatore blu di bromotimolo o rosso fenolo; non viene invece computato il contributo dovuto ai diossidi di ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...