GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] il termine troppo "metafisico" di elemento) segue, nel Compendio, l'illustrazione del calorico, dei gas, degli acidi, degli alcali, dei sali e dei metalli. Le cinquanta lezioni del secondo volume riguardano invece la chimica "vegetale e animale ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] del G. fu rifiutata da W. Homberg, il quale affermò che la figura costante dei sali nella loro cristallizzazione deriva dagli alcali con i quali si uniscono.
L'11 luglio 1686 il Senato di Bologna conferì al G. l'intendenza generale delle acque nel ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] si comprende la quantità e la varietà dei contributi tecnologici del Levi. Il L. si occupò della fabbricazione degli alcali attraverso una interessante reazione fra nitrato del Cile e carbone di legna; preparò l'alluminato di sodio, utilizzato dai ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] a cinque termini del pirrolo a quello a sei termini della piridina, per trattamento con cloroformio in presenza di alcali (Gazzetta chimica italiana, XI[1881], pp. 300-314). Pochi anni dopo egli ottenne diversi derivati del pirrolo, fra cui ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] ") dalla lingua classica, e dà uno schizzo grammaticale di ambedue, fondandosi per il primo sull'opera di Pedro de Alcali. Intuisce genialmente, se pure con ingenuità, la parentela delle lingue semitiche e artiva a scorgere la costanza di alcune ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] elettrico-galvanica de' conduttori sì umidi che secchi; sulle vegetazioni metalliche; sopra le nuove sostanze metalliformi degli alcali; sopra l'ossisoverico ecc. Lettera del sig. Gehlen al prof. Brugnatelli, Monaco, 18 marzo 1808, traduzione dal ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] troppo brutali per una sostanza così delicata: distillazione con potassa caustica o con polvere di zinco, azione di acidi o alcali forti, ecc. Si può dire che non esistevano ancora i mezzi tecnici per la completa soluzione del problema. La soluzione ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...