Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] ', espressione usata precedentemente per indicare solo ciò che rimane di un alimento vegetale dopo estrazione con acidi e alcali (essenzialmente solo cellulosa e lignina). La fibra alimentare è costituita dalla somma di una quantità di sostanze molto ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] della riproduzione). - Non è nota la sua costituzione chimica. È notevolmente stabile al calore, luce, acidi, alcali, acetilazione, idrogenazione, ossidazione blanda, ma viene distrutta dalle ossidazioni drastiche con KMnO4 e dalla bromurazione.
La ...
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Ormone ipoglicemizzante secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, isolato da F.G. Banting e C.H. Best nel 1921. Nel 1954 F. Sanger definì la struttura molecolare dell’i. di bue. L’i. [...] quale viene immagazzinata in speciali granuli di deposito (fig. 1).
L’insulina forma cristalli solubili negli acidi e negli alcali diluiti. È secreta in funzione della concentrazione ematica del glucosio. Il meccanismo proposto, mediante il quale l’i ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] medicina nella cura della clorosi e dell’anemia.
Idrossido ferroso
Fe(OH)2, composto instabile; si può ottenere trattando con alcali una soluzione di un sale ferroso. La massa gelatinosa biancastra che in un primo tempo si forma tende rapidamente a ...
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Sostanza usata per il trattamento di alcuni prodotti al fine di impedirne l’impiego per scopi diversi da quelli cui sono destinati. Pertanto il d. viene addizionato al prodotto originario per consentire [...] quella ultravioletta), gli ultrasuoni, l’agitazione violenta. I d. chimici di uso più comune sono gli acidi e gli alcali forti, l’urea, la guanidina, il sodio dodecilsolfato, le soluzioni concentrate di alcuni sali inorganici quali il solfato d ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] dalla formica Acanthomyops claviger numerose sostanze volatili poi identificate, mediante analisi spettrometrica, come terpeni, alcali, chetoni. È inoltre riuscito a dimostrare la correlazione fra singola ghiandola → singola sostanza → stessa ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] dell'insetto. Nelle virosi poliedriche in cui il v. si moltiplica nel citoplasma, i cristalli poliedrici sono solo parzialmente solubili in alcali deboli; ne rimane una struttura a forma di favo e i v. sono sferici, a granuli composti ravvolti in una ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] conduttività elettrica e termica, non è ferromagnetico, resiste abbastanza bene all’attacco degli agenti atmosferici, degli alcali, di molte sostanze organiche, forma una larga serie di leghe, soprattutto con alluminio, zinco, manganese, zirconio ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] in generale le reazioni delle fibre animali. La sua solubilità in alcali è però inferiore a quella della lana; superiore è invece la sua realizzando la preparazione in continuo dell'alcali-cellulosa (mercerizzazione della cellulosa in nastro, ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] libera, con meccanismo esonucleolitico, nucleosidi 5′ fosfati, l'altra nucleosidi 3′ fosfati.
Degradazione chimica dell'RNA si ottiene con alcali (KOH 0,1-0,3 N), che produce un miscuglio di nucleosidi 2′ e 3′ fosfati. Prodotti di parziale, selettiva ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...