Processo con il quale uno o più atomi di alogeno (F, Cl, Br, I) vengono introdotti nella molecola di un composto organico. A seconda dell'alogeno usato l'operazione prende il nome di clorurazione, bromurazione, [...] ceder fluoro (SbF5, PbF4, MnF3, CeF4, CoF3, ecc.), con metodi elettrolitici (idrocarburi, ammine, nitrili, acidi ed alcali vengono introdotti insieme ad acido fluoridrico anidro in celle elettrolitiche nelle quali si genera fluoro altamente reattivo ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] il termine troppo "metafisico" di elemento) segue, nel Compendio, l'illustrazione del calorico, dei gas, degli acidi, degli alcali, dei sali e dei metalli. Le cinquanta lezioni del secondo volume riguardano invece la chimica "vegetale e animale ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] e le proprietà del prodotto (dando origine al cosiddetto ‘invecchiamento’). Il cloro dà origine a un prodotto resistente agli alcali e agli acidi (clorocaucciù), utilizzato nella preparazione di vernici, di adesivi ecc. La reazione fra g. e zolfo ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] gomma; ha azione assorbente, astringente e antisettica.
Pirofosfato di z. Polvere bianca, di formula Zn2P2O7; solubile in acidi e alcali, insolubile in acqua. Si ottiene per riscaldamento di una miscela di fosfato ammonico e di un sale di zinco. Si ...
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I metodi cromatografici per adsorbimento che presentano notevole interesse, sia analitico che tecnico, sono stati largamente affinati in questi ultimi anni; sono stati introdotti numerosi accorgimenti, [...] una sensibile cella fotoelettrica azionava, attraverso un amplificatore, una buretta che lasciava cadere tanto acido o tanto alcali, segnando contemporaneamente su di un diagramma i quantitativi di acido o di base occorrenti per la neutralizzazione ...
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L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] altamente inquinanti, i governi cominciarono a creare apposite agenzie incaricate di regolarne l'attività, come l'ispettorato sugli alcali, composto da analisti chimici. Da questi sviluppi ebbe origine il concetto di controllo della qualità e al ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] si comprende la quantità e la varietà dei contributi tecnologici del Levi. Il L. si occupò della fabbricazione degli alcali attraverso una interessante reazione fra nitrato del Cile e carbone di legna; preparò l'alluminato di sodio, utilizzato dai ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] sugli elementi figurati, specialmente sui globuli rossi, o detemiinando la fuoruscita dell'emoglobina (veleni emolitici, es. alcali, idrogeno arsenicale, bromo, alcool, etere, cloroformio, veleni dei serpenti, delle api, dei ragni; saponine, solanina ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] a cinque termini del pirrolo a quello a sei termini della piridina, per trattamento con cloroformio in presenza di alcali (Gazzetta chimica italiana, XI[1881], pp. 300-314). Pochi anni dopo egli ottenne diversi derivati del pirrolo, fra cui ...
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OLI E GRASSI
Eugenio Mariani
(v. oli, XXV, p. 266; App. II, II, p. 452; III, II, p. 299)
La produzione mondiale di o. e g. negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta è andata gradualmente crescendo; [...] viene eliminata nell'o. durante gli usuali trattamenti di raffinazione mentre dalle farine si elimina mediante trattamento con alcali e riscaldamento.
Girasole. − Anche la produzione di semi di girasole è aumentata notevolmente dal 1980 al 1991 ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...