WOLLASTONITE
Angelo Bianchi
. Minerale così chiamato dal nome del chimico inglese W.H. Wollaston; di composizione chimica espressa dalla formula CaSiO3 (metasilicato di calcio); spesso impuro per alluminio, [...] ferro, nagnesio e alcali. La wollastonite cristallizza nel sistema monoclino, classe oloedrica con le costanti cristallografiche: a : b : c = 1,0531 : 1 : 0,9676; β = 84° 30′. Incolora, oppure bianca, gialliccia, rosea, grigia o brunastra, ...
Leggi Tutto
In petrografia, processo di trasformazione chimica operato dalle acque meteoriche su masse detritiche, alluvionali e glaciali. Consta essenzialmente di carbonatazione e idrolisi che conducono alla separazione [...] dei sali solubili di calcio e magnesio, come pure degli alcali, dagli ossidi e idrossidi insolubili di ferro. Il materiale detritico trasformato, arricchito di questi ultimi composti, assume una caratteristica tinta giallo-rossastra e costituisce il ...
Leggi Tutto
trachite Roccia eruttiva, effusiva, prevalentemente costituita da feldspati, sanidino e plagioclasio, ai quali si associano termini della famiglia delle miche, dei pirosseni e degli anfiboli, ma in quantità [...] -calciche, che rappresentano la serie normale, cioè le t. propriamente dette, e in t. alcaline. Le t. alcali-calciche (o plagioclasiche) contengono entrambi i feldspati; in esse il sanidino può essere sostituito in parte dall’anortoclasio mentre ...
Leggi Tutto
sienite Roccia eruttiva intrusiva, priva o poverissima di quarzo, caratterizzata dall’associazione di un feldspato alcalino (di solito ortoclasio) con subordinati plagioclasio sodico, biotite, pirosseno, [...] di solito granulare, talvolta porfiroide e la giacitura simile a quella dei graniti. I tipi più comuni di s. sono: le s. a foidi e le s. alcali-feldspatiche a foidi, contenenti una quantità di feldspatoidi inferiore al 10% dei minerali felsici; le s ...
Leggi Tutto
Antico nome del lapislazzulo (chiamato o. perché proveniva dall’Oriente per via di mare), passato poi a designare un colore azzurro intenso che si preparava calcinando debolmente il lapislazzulo polverizzato.
Il [...] , carbone e colofonia. È una polvere finissima, insolubile in acqua, inalterabile all’aria e alla luce, inattaccabile dagli alcali; gli acidi la decolorano con sviluppo di acido solfidrico. È impiegato in pittura e in tintoria: nella preparazione di ...
Leggi Tutto
In petrografia, miscela complessa naturale, essenzialmente liquida, ad alta temperatura, costituita in prevalenza da fusi silicatici che contengono disciolti nella loro massa quantità variabili di gas [...] due sequenze o serie (calcalcalina e tholeiitica), differenziate utilizzando un diagramma triangolare (diagramma AFM) che mette in relazione gli alcali (K2O+Na2O=A), il ferro totale (FeO+0,9 Fe2O3=F) e il magnesio (MgO=M). La serie calcalcalina ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] da fibra grezza, termine usato per indicare solo ciò che rimane di un alimento vegetale dopo estrazione con acidi e alcali (essenzialmente cellulosa e lignina). La f. alimentare è costituita dalla somma di una quantità di sostanze molto diverse che ...
Leggi Tutto
Rocce filoniane che si trovano sia all’interno sia alla periferia di intrusioni granitiche, caratterizzate da struttura a grana grossa, talora gigantesca, e dalla presenza di minerali rari o poco comuni [...] , definito da temperature tra 500 e 750 °C, in cui si ha la cristallizzazione di complessi silicati (con allumina e alcali) e di silice, mentre l’ambiente, caratterizzato da una forte concentrazione di elementi volatili e da pressioni assai elevate ...
Leggi Tutto
VULCANOLOGIA (XXXV, p. 617; App. II, 11, p. 1128)
Paolo Gasparini
Gli obiettivi che la v. si prefigge attualmente sono la comprensione dei meccanismi di formazione dei magmi nell'interno della Terra, [...] per es., Sicilia orientale) o fortemente alcalina con contenuto in potassio che giunge fino al 10% e contenuto totale in alcali intorno al 15 ÷ 16% (per es., nella regione campano-laziale). In passato molte aree continentali sono state interessate da ...
Leggi Tutto
alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...