Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] ricupero (c. riciclata), costituita da ritagli, da c. da macero ecc.; anche in questo caso si procede a un trattamento con alcali in autoclave, per asportare la sporcizia, la colla, l’inchiostro ecc., e il prodotto viene poi sfibrato in olandesi ed ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] stato secco è una polvere amorfa verde-grigia; è solubile negli acidi con formazione dei sali di c. e negli alcali forti con formazione di cromiti. Si impiega per la preparazione di composti solubili del c., in particolare nell’industria conciaria ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine [...] o altri trattamenti; assorbe l’acqua, si tinge agevolmente, resiste bene ad acidi e solventi ed è sensibile all’azione degli alcali. È poco attaccata da muffe e batteri, ma è soggetta all’azione delle tarme.
L’importanza della l. quale fibra tessile ...
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Nome generico degli idrocarburi ciclici saturi, di formula generale CnH2n; sono noti anche col nome di cicloparaffine e di cicloalcani. Il loro comportamento chimico è simile a quello dei corrispondenti [...] comuni sono i derivati del ciclopentano più o meno sostituito con radicali alchilici. Si estraggono trattando i petroli con alcali; si presentano, in mescolanza, sotto forma di liquido oleoso, incolore, dotato di odore penetrante e si usano, sotto ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] medicina nella cura della clorosi e dell’anemia.
Idrossido ferroso
Fe(OH)2, composto instabile; si può ottenere trattando con alcali una soluzione di un sale ferroso. La massa gelatinosa biancastra che in un primo tempo si forma tende rapidamente a ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] , sapore, forma. dei cristalli, livello di solubilità in acqua, acidi, alcali, alcool, etere, comportamento al riscaldamento. reagibilità con acidi e con alcali, attività biologica ("agisce sull'economia animale conformemente allo iodi" dicono gli ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] soluzioni acquose al 15% circa del polimero, usando come bagno di coagulo soluzioni saline concentrate (solfato di sodio, alcali, ecc.); per monofilamenti si usano anche sistemi a secco. Il filo viene poi stirato e talvolta acetilato, cioè trattato ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] facilmente in acido cloridrico, meno in acido solforico; è insolubile in acido nitrico, da cui viene passivato; con gli alcali reagisce sviluppando idrogeno e formando alluminati. A causa della sua grande affinità per l’ossigeno, l’a. riduce molti ...
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Miscela di idrocarburi paraffinici (➔ alcani) saturi e non saturi, a catena lineare o ramificata, contenenti in genere da 20 a 40 atomi di carbonio circa; presente in quantità variabile nei petroli grezzi, [...] organici; riscaldato non lascia distillare nessun componente al di sotto di 360 °C circa. È inattaccabile dagli acidi e dagli alcali; si usa per fare lubrificanti, per oli da trasformatori; in farmacia si usa per fare unguenti, vaseline ecc.
Prova ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] in fosfatidi); poi viene trattato con acqua calda per separare la lecitina idratata; può quindi essere trattato con alcali per ridurre l’acidità libera, decolorato e idrogenato, per ridurre gli acidi grassi insaturi, aumentandone la stabilità e ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...