Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] da fibra grezza, termine usato per indicare solo ciò che rimane di un alimento vegetale dopo estrazione con acidi e alcali (essenzialmente cellulosa e lignina). La f. alimentare è costituita dalla somma di una quantità di sostanze molto diverse che ...
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Materiale che si ottiene per vulcanizzazione di gomma naturale o di gomme sintetiche a elevato grado di insaturazione; il trattamento consiste in un riscaldamento, per alcune ore a temperature intorno [...] Il prodotto è di color nero, duro, fragile, dotato di ottime proprietà dielettriche, resistente all’azione degli acidi e degli alcali, lavorabile e lucidabile. Con il calore l’e. rammollisce e può essere ridotta in forme; si lascia lavorare bene al ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] agli agenti atmosferici; si scioglie difficilmente con acido cloridrico e solforico ma facilmente con acido nitrico; è inattaccabile dagli alcali, anche fusi.
Composti
I composti più stabili del n. sono quelli del n. bivalente; i sali idrati sono ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] oscillante fra 0,8 e 0,9 g/cm3; sono stabili agli agenti chimici ed enzimatici, si saponificano lentamente con gli alcali. Si distinguono a seconda della loro origine e di solito sono contraddistinte dal nome dell’animale che le secerne o del ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] terzi; fonde a 1495 °C e bolle a circa 3000 °C. Si mantiene inalterato all’aria ed è inattaccabile dagli alcali; si discioglie invece negli acidi minerali anche se diluiti. Il metallo ottenuto in forma estremamente suddivisa per riduzione dell’ossido ...
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Radicale bivalente, =CH2, derivabile dal metano e presente in numerosi composti; se nella molecola di un composto sono presenti più gruppi metilenici si hanno i di-, tri-, tetra- ecc. metilencomposti (così [...] del blu di m. prende il nome di verde di m., mentre si chiama violetto di m. il prodotto del trattamento con alcali.
Il clorobromuro di m, CH2ClBr, è un liquido incolore, di odore simile a quello del cloroformio, poco solubile in acqua, solubile in ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] celle a funzionamento discontinuo.
Il b. è duttile e chimicamente simile all’alluminio: si ossida con difficoltà, reagisce con acidi, alcali ecc. Si usa in leghe molto leggere aggiunto a rame, alluminio, nichel, cobalto, ferro, metalli di cui aumenta ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] ricupero (c. riciclata), costituita da ritagli, da c. da macero ecc.; anche in questo caso si procede a un trattamento con alcali in autoclave, per asportare la sporcizia, la colla, l’inchiostro ecc., e il prodotto viene poi sfibrato in olandesi ed ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] stato secco è una polvere amorfa verde-grigia; è solubile negli acidi con formazione dei sali di c. e negli alcali forti con formazione di cromiti. Si impiega per la preparazione di composti solubili del c., in particolare nell’industria conciaria ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] medicina nella cura della clorosi e dell’anemia.
Idrossido ferroso
Fe(OH)2, composto instabile; si può ottenere trattando con alcali una soluzione di un sale ferroso. La massa gelatinosa biancastra che in un primo tempo si forma tende rapidamente a ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...