Nome (dall’arabo al-qalī «potassa») dato agli idrossidi dei metalli alcalini, aventi tutti carattere basico. L’a. di ammonio era detto un tempo a. volatile perché, a differenza dei precedenti ( a. fissi), volatilizza per riscaldamento. Con lo stesso nome, nel passato, venivano indicati vari sali di sodio e di potassio dal comportamento basico ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] basico analogamente agli alcali, da cui il nome. Sono contenuti in numerose piante, particolarmente nelle Dicotiledoni (apocinacee, papaveracee, papiglionacee, solanacee ecc.), spesso localizzati nei semi, nelle foglie, nei rizomi e nella corteccia. ...
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alcalino
alcalino [agg. Der. di alcali "relativo agli alcali"] [CHF] Dissociazione a.: quella di un sale che sciolto in acqua dà una soluzione a reazione alcalina. ◆ [CHF] Metalli a.: metalli del primo [...] gruppo del sistema periodico (litio, sodio, potassio, rubidio e cesio): elettropositivi, reagiscono facilmente e violentemente con l'acqua, sviluppando idrogeno e dando soluzioni di idrossidi, a reazione ...
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Esacloro derivato dall’epossiottidrodimetilennaftalene, di formula C12H8Cl6O; cristalli bianchi, stabili agli alcali e agli acidi diluiti. È un insetticida molto attivo che per esposizione alla luce del [...] sole si trasforma in un composto tossico.
Industrialmente è ottenuto per ossidazione con acido perossiacetico dell’aldrin, un altro pesticida a sua volta ottenuto mediante una sintesi di Diels-Alder fra ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] ", e le "tre specie di sali che si adatta[vano] a questa definizione" (ibidem, pp. 33, 36) erano gli acidi e gli alcali fissi e volatili, la cui combinazione dava luogo ai sali misti e intermedi. A un livello più profondo egli credeva che tutti gli ...
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Chimica
Operazione che mira a rendere solubili sostanze altrimenti insolubili anche negli acidi o negli alcali concentrati, per renderne possibile l’analisi, o ad altro scopo. La d. si pratica di solito [...] per fusione (con carbonato sodico o potassico, con bisolfato sodico ecc.), soprattutto per trasformare i solfati insolubili in composti attaccabili dagli acidi.
Psicologia
Il disordine dei fenomeni psichici ...
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Prodotti della condensazione aldolica, reazione di polimerizzazione che un’aldeide subisce, in presenza di acidi o alcali diluiti, dando un’ossialdeide. Dall’aldeide acetica si ha l’ acetaldolo:
2CH3CHO⇄CH3CHOHCH2CHO.
Gli [...] aldoli tendono spesso a scindersi dando acqua e un’aldeide non satura ...
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Miscela di zuccheri, comprendente aldosi e chetosi, che si origina, in seguito a condensazione aldolica, per azione degli alcali sulla formaldeide, sull’aldeide glicolica o sull’aldeide glicerica (mista [...] a diossiacetone) ...
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Alcol terziario, formula (CH3)2C(OH)CH2COCH3, derivato dalla condensazione (di tipo aldolico) di due molecole d’acetone effettuata in presenza di alcali. Liquido di odore gradevole, infiammabile, che bolle [...] a 169 °C, miscibile con acqua, alcol ecc.; usato come solvente di lacche, vernici, resine, nella preparazione di anticongelanti ecc ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...