DE DOMINICIS, Alberto
Tommaso Eschena
Nato a Teramo il 13 febbr. 1879 da Carlo e da Filomena Tanzii, iniziò tardi la sua carriera di studioso, perché in età giovanile sofferse di violenti manifestazioni [...] ], pp. 525-555),sullo adsorbimento e scambio di cationi e anioni nel suolo (1915), sul potere disperdente e coagulante degli alcali nel terreno (1917).
Riuscì poi a dire una parola definitiva sul dibattuto problema dell'origine della soda nel terreno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] conseguenza, in tutti i casi in cui si ha effervescenza o fermentazione si sarebbe verificato un ‘conflitto’ tra acidi e alcali. Questa teoria si era diffusa nel secondo Seicento grazie all’opera del chimico tedesco Otto Tachenius, che visse e operò ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] facilmente in acido cloridrico, meno in acido solforico; è insolubile in acido nitrico, da cui viene passivato; con gli alcali reagisce sviluppando idrogeno e formando alluminati. A causa della sua grande affinità per l’ossigeno, l’a. riduce molti ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] , nell’oro e nello zinco fusi. Non è attaccato dagli acidi solforico, cloridrico, nitrico; l’acido fluoridrico e gli alcali lo sciolgono con sviluppo di idrogeno.
Il s. è impiegato per preparare materiali ceramici di elevata resistenza agli sbalzi di ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] il nitrato o il carbonato o l’idrato; polvere gialla, pesante, che presenta proprietà basiche (è insolubile negli alcali, solubile negli acidi). Il pentossido, Bi2O5, si ottiene per energica ossidazione (con cloro o elettrolitica) del triossido ...
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Elemento chimico, metallo del gruppo del platino, simbolo Ir, numero atomico 77, peso atomico 192,2. Scoperto nel 1803 da S. Tennant, si trova in natura nei giacimenti platiniferi (Urali, Brasile, California, [...] .
Sono noti tre ossidi dell’i., Ir2O3, IrO2, IrO3. L’ossido Ir2O3 si ottiene riscaldando l’esacloroiridato di potassio con alcali al calore rosso; è una polvere nera. L’ossido IrO2 si ottiene per riscaldamento del tetraidrossido Ir(OH)4 in atmosfera ...
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Il reale meccanismo della detergenza, della proprietà, cioè, di una sostanza usata in soluzione di facilitare la rimozione del sudiciume dalle superfici lavate, disperdendolo nel solvente (generalmente [...] con 2÷3 molecole di ossido di etilene; queste sostanze sono relativamente inodori, stabili, resistenti ad alcali e acidi. 2. alchilarilsolfonati, per es. sodio tetrapropilenbenzene solfonato, ottenuti dalla solfonazione e successiva neutralizzazione ...
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VASELINA
Luigi MASCARELLI
. Con questo nome venne posta in commercio, intorno al 1870, una paraffina molle, unguentacea, che si otteneva dai residui (bollenti sopra 300°) dell'industria dei petrolî [...] e volatili. Verso i solventi e i reagenti si comporta come la paraffina: non è intaccata né dagli acidi né dagli alcali (non si saponifica). Stabile a temperatura ordinaria (non irrancidisce come fanno i grassi), assorbe ossigeno dall'aria se viene ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] la presenza del sale sedativo dal colore della fiamma del suo estere etilico e ne confermò l'esistenza preparando con un alcali il borace, che aveva tutte le caratteristiche del borace naturale. La sua memoria era corredata di un'ampia e aggiornata ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] °C in storte riscaldate esternamente o in forni elettrici. Reagisce con gli alcali in soluzione alcolica formando gli xantogenati, identica reazione avviene con l’alcali-cellulosa: ne deriva lo xantogenato di cellulosa, importante intermedio nella ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...