tantalio Elemento chimico di numero atomico 73, peso atomico 180,95, simbolo Ta, di cui è noto un solo isotopo naturale stabile. Metallo di color grigio lucente simile a quello del platino; fu scoperto [...] 16,6 g/cm3, che fonde a circa 3000 °C, dotato di notevole resistenza alla maggior parte degli agenti chimici (eccetto alcali concentrati e acido fluoridrico); al di sopra di 250 °C assorbe in notevole misura idrogeno divenendo fragile; a elevata ...
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Composto aromatico non saturo, C6H5CH=CHCOOH, contenuto sia libero sia come estere nei balsami di Tolù e del Perù (➔ balsamo) e nello storace (balsamo ottenuto per spremitura della corteccia, bollita [...] giallo, volatile, solubile in alcol, poco in acqua; si ottiene per condensazione di acetaldeide e benzaldeide in presenza di alcali; si usa nella preparazione di profumi ed aromi.
L’ alcol cinnamico ha formula C6H5CH=CHCH2OH ed è contenuto nello ...
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PROTEINE (XXVIII, p. 371)
Rodolfo MARGARIA
Le proteine sono i costituenti organici più caratteristici del protoplasma vivente. Per quanto i glucidi e i lipidi siano anch'essi costituenti essenziali del [...] grande.
L'idrolisi delle proteine negli amminoacidi che le costituiscono può essere ottenuta a) facendole bollire con acidi o alcali forti, b) per trattamento con acidi sulfonici a lunga catena, ad esempio acido acetilsulfonico, c) per digestione con ...
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PLASTIFICANTI
Antonio AITA
. Sono composti che vengono incorporati, in maggiore o minore misura, agli esteri ed egli eteri di cellulosa (nitrato, acetato di cellulosa, etil-, benzil-cellulosa), nonché [...] chimico-fisica: la stabilità, la repellenza o impermeabilità all'acqua, la resistenza alla luce, agli acidi ed agli alcali, la resistenza al calore ed alla fiamma, la brillantezza, l'aderenza al supporto, la facilità di lucidatura. Le caratteristiche ...
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Disaccaride (detto anche zucchero di canna o di barbabietola o semplicemente zucchero), C12H22O11, costituito dall’unione di una molecola di d-glucosio nella configurazione α in forma piranosidica con [...] , costituita da una miscela di sostanze di struttura non ben definita, solubili in acqua, detta caramello. Per azione degli alcali a caldo il s. si decompone con formazione di aldeidi e di chetoni (furfurolo, aldeide glicerica, acetone, diossiacetone ...
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Elemento chimico, di numero atomico 41, peso atomico 92,91, simbolo Nb; scoperto da C. Hatchett nel 1801 e isolato da C.W. Blomstand nel 1866. Fu confuso inizialmente col tantalio, il quale ha proprietà [...] Il n. ha aspetto che ricorda quello dell’argento; non viene attaccato dagli acidi (tranne che dall’acido fluoridrico, dagli alcali caustici fusi, dal cloro ecc.). È stabile all’aria a bassa temperatura ma a caldo si ossida facilmente; il rivestimento ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492)
Adolfo QUILICO
Alle notizie già date, che si riferiscono prevalentemente ai diversi modi di lavorazione e alle applicazioni, si aggiungono qui notizie [...] essere stampata e pressata a 300°, e si ottiene così come massa bianca cornea di eccezionale resistenza agli acidi, agli alcali e agli agenti ossidanti anche a caldo (resiste a lungo all'acqua regia bollente). Questa sua inerzia chimica, unita alle ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] e solfato di bario), dai solfoseleniuri di cadmio. I vari p. di cadmio sono caratterizzati da buona resistenza al calore e agli alcali diluiti ma non agli acidi; non si prestano facilmente a essere miscelati con altri p. meno costosi, per cui il loro ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] oscillante fra 0,8 e 0,9 g/cm3; sono stabili agli agenti chimici ed enzimatici, si saponificano lentamente con gli alcali. Si distinguono a seconda della loro origine e di solito sono contraddistinte dal nome dell’animale che le secerne o del ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] terzi; fonde a 1495 °C e bolle a circa 3000 °C. Si mantiene inalterato all’aria ed è inattaccabile dagli alcali; si discioglie invece negli acidi minerali anche se diluiti. Il metallo ottenuto in forma estremamente suddivisa per riduzione dell’ossido ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...