Materiale che si ottiene per vulcanizzazione di gomma naturale o di gomme sintetiche a elevato grado di insaturazione; il trattamento consiste in un riscaldamento, per alcune ore a temperature intorno [...] Il prodotto è di color nero, duro, fragile, dotato di ottime proprietà dielettriche, resistente all’azione degli acidi e degli alcali, lavorabile e lucidabile. Con il calore l’e. rammollisce e può essere ridotta in forme; si lascia lavorare bene al ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] agli agenti atmosferici; si scioglie difficilmente con acido cloridrico e solforico ma facilmente con acido nitrico; è inattaccabile dagli alcali, anche fusi.
Composti
I composti più stabili del n. sono quelli del n. bivalente; i sali idrati sono ...
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Idrocarburo alifatico saturo, di formula CH3CH2CH3. Gas incolore, inodore, non tossico, che brucia con fiamma luminosa; 1 kg di p. sviluppa circa 47.000 kJ (11.200 kcal). Alla pressione normale il p. si [...] , 1,2-propandiolo, CH3CHOHCH2OH, è un liquido incolore, viscoso, igroscopico, miscibile coll’acqua, che si ottiene trattando con alcali il derivato biclorurato o la cloridrina del propilene; si usa come liquido anticongelante, come solvente, come ...
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saponi e detersivi
Nicoletta Nicolini
Sostanze schiumose per togliere il grasso
La presenza di saponi e detersivi nella vita quotidiana è oggi talmente scontata da ritenere che sia sempre stato così. [...] ’Ottocento, quando il chimico francese Michel-Eugène Chevreul capì che il sapone è un sale risultante dall’azione di un alcali (cioè di una base) su un acido grasso naturale. Iniziò quindi la produzione industriale e fino alla Prima guerra mondiale ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] noto anche in natura come minerale sotto il nome di realgar; polvere rosso-rubino, velenosa, solubile in acidi e alcali, insolubile in acqua. È impiegato come pigmento, nella concia delle pelli, come depilante, in tintoria come riducente dell’indaco ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] oscillante fra 0,8 e 0,9 g/cm3; sono stabili agli agenti chimici ed enzimatici, si saponificano lentamente con gli alcali. Si distinguono a seconda della loro origine e di solito sono contraddistinte dal nome dell’animale che le secerne o del ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] terzi; fonde a 1495 °C e bolle a circa 3000 °C. Si mantiene inalterato all’aria ed è inattaccabile dagli alcali; si discioglie invece negli acidi minerali anche se diluiti. Il metallo ottenuto in forma estremamente suddivisa per riduzione dell’ossido ...
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Radicale bivalente, =CH2, derivabile dal metano e presente in numerosi composti; se nella molecola di un composto sono presenti più gruppi metilenici si hanno i di-, tri-, tetra- ecc. metilencomposti (così [...] del blu di m. prende il nome di verde di m., mentre si chiama violetto di m. il prodotto del trattamento con alcali.
Il clorobromuro di m, CH2ClBr, è un liquido incolore, di odore simile a quello del cloroformio, poco solubile in acqua, solubile in ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] ', espressione usata precedentemente per indicare solo ciò che rimane di un alimento vegetale dopo estrazione con acidi e alcali (essenzialmente solo cellulosa e lignina). La fibra alimentare è costituita dalla somma di una quantità di sostanze molto ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] celle a funzionamento discontinuo.
Il b. è duttile e chimicamente simile all’alluminio: si ossida con difficoltà, reagisce con acidi, alcali ecc. Si usa in leghe molto leggere aggiunto a rame, alluminio, nichel, cobalto, ferro, metalli di cui aumenta ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...