HUMUS
Silvio RANZI
Francesco SCURTI
Riccarod Oliveri
Si dà il nome di humus a quel complesso di materie organiche che si riscontrano costantemente nel terreno agrario, e derivano dalla decomposizione [...] che lo riscontrò tra i gas che si sviluppano nella putrefazione del concime di cavallo, mantenuto a 4° e addizionato di liquidi alcalini, o a quello di Hoppe e Seyler che l'ottennero da formiato di calcio in presenza di batterî di fogna:
che infine ...
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tioacidi Composti chimici (detti anche solfoacidi) che possono considerarsi derivati dai corrispondenti acidi ossigenati per sostituzione di uno o di tutti gli atomi di ossigeno con altrettanti di zolfo. [...] I monotioacidi organici alifatici inferiori sono liquidi o solidi a basso punto di fusione, i loro sali alcalini sono solubili in acqua, quelli alcalino-terrosi insolubili; possono esistere in due forme tautomere, contenenti l’una il gruppo −COSH, l ...
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NEFELINICHE, ROCCE
Antonio Scherillo
Sono le rocce eruttive, appartenenti alla serie alcalina, in cui entra come costituente principale la nefelina.
Affinché ciò sia possibile, occorre che la composizione [...] rocce sono dovute alla presenza di minerali del gruppo della sodalite.
Nella famiglia delle sieniti e delle trachiti alcaline non abbiamo vere rocce nefeliniche, tali tuttavia potrebbero essere considerate in un certo senso le sieniti e le trachiti ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] atomo è libero di muoversi all’interno del reticolo formato da ioni positivi.
Legame metallico
In alcuni m., come i m. alcalini, l’interazione degli ioni con gli elettroni di conduzione determina il legame e quindi la coesione (legame metallico, con ...
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Importante metodo d'indagine radiologica di recente acquisizione che mette in evidenza la cistifellea e le sue alterazioni, introducendo nell'organismo, in dosi non tossiche, sostanze opache ai raggi X [...] , si sostituì la tetraiodoftaleina della quale bastano dosi minori per dare la stessa opacità della precedente. Nel 1925, in Italia, Sabatini e Milani hanno ottenuto buone immagini con la somministrazione di bromuri alcalini per bocca (v. calcolosi). ...
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Chimico inglese, nato a Penzance il 17 dicembre 1778, morto a Ginevra il 29 maggio 1829. Di umili origini, studiò da sé chimica e scienze naturali e a venti anni s'occupò come chimico nella Pneumatic Institution, [...] seguito le cattive condizioni di salute gl'inibirono qualsiasi lavoro.
Il D. scoperse e isolò per primo i metalli alcalini; si può inoltre considerare il fondatore dell'elettrochimica. Nel 1808 ottenne per elettrolisi dalla soda e dalla potassa fuse ...
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Emissione di ioni, positivi o negativi, dalla superficie di corpi ad alta temperatura, detta anche effetto Edison. Il fenomeno fu scoperto da T.A. Edison nel 1883 e chiarito da O.W. Richardson intorno [...] , l’emissività più forte è stata riscontrata in materiali vetrosi e argillosi, che emettono molto intensamente ioni dei metalli alcalini e leggeri in essi presenti. L’emissione termoionica, che causa l’annerimento delle lampade a incandescenza, si ...
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Biologia
Nella tecnica microscopica, operazione consistente nel trattare l’oggetto da osservare con miscele coloranti, le quali tingono con colori o con intensità diverse le varie strutture delle cellule, [...] .
Fisica
In fisica dello stato solido, c. additiva, tecnica con cui si induce una colorazione nei cristalli di alogenuri alcalini facendo diffondere ad alta temperatura atomi del metallo; risultato di un tale processo è la formazione dei centri di ...
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Gli anfiboli costituiscono una famiglia di minerali ricchissima di specie che, analogamente ai pirosseni, possono essere interpretati come metasilicati di metalli bivalenti (Mg, Fe″, Ca, Mn), alcuni senza, [...] è l'Enigmatite, silicato ricco di (Al, Fe‴), di Na e di Ti, che trovasi in cristalli nelle sieniti alcaline della Groenlandia assieme ad arfvedsonite. È distinto da elevato potere rifrangente e bassissima doppia rifrazione, forte pleocroismo a toni ...
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FLINT (A. T., 47-48)
Vico CASTELFRANCHI
Wallace E. WHITEHOUSE
Città e porto di mare del Galles, nella contea omonima; è situata sulla riva sinistra dell'estuario del fiume Dee; è servita dalla linea [...] Parlamento, alla fine fu smantellato. Le industrie sono rappresentate da grandi fabbriche di prodotti chimici (specialmente prodotti alcalini), poi da fabbriche di seta artificiale, stabilimenti per la lavorazione del rame e miniere di carbone e di ...
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alcalinita
alcalinità s. f. [der. di alcalino]. – In chimica, la proprietà (detta anche basicità) di una soluzione di presentare reazione alcalina: è l’opposto dell’acidità e viene indicata con un pH superiore a 7.
alcalino
agg. [der. di alcali]. – Relativo agli alcali: reazione a. (o basica), quella di un liquido (capace di far passare dal rosso al blu il colore di una cartina di tornasole) nel quale gli ioni ossidrili (OH) sono in eccesso rispetto...